A Cannes annunciato un nuovo film su Berlusconi

di Alberto Mattioli (lastampa.it, 12 maggio 2018)

Ormai sta diventando un vero genere cinematografico. Ci sono le commedie, i gialli, i mélo, i noir, i musical e i film su Silvio Berlusconi. Mentre il Loro duale, 1 e 2, di Paolo Sorrentino, è in testa al botteghino italiano, e proprio nel giorno della riabilitazione che permetterà l’ennesima discesa in campo all’ex Cavaliere, arriva da Cannes l’annuncio di un nuovo film su di lui.LoroQuesta volta ritratto nella fase pre-politica, quando ancora era soltanto (si fa per dire) un rampantissimo imprenditore. Lo scrive in esclusiva Variety, la bibbia dell’entertainment. Il film sarà prodotto da Steve Jones, una nomination agli Emmy, sarà, anche lui, in due parti e girato in inglese. Titolo: The Marquise, la marchesa. Il soggetto è italiano, un libro del 2011 di Luca Telese, La marchesa, la villa e il cavaliere. Una storia di sesso e potere da Arcore, edito da Aliberti. Nella sua inchiesta, Telese ricostruiva le circostanze che portarono Berlusconi ad acquistare la villa San Martino ad Arcore, da sempre centro del suo impero e diventata negli anni anche uno dei luoghi decisivi della politica italiana. La tesi di Telese è che lo splendido immobile sia arrivato nelle mani di Berlusconi grazie a Cesare Previti, suo avvocato e poi ministro, che l’avrebbe fatto avere all’amico Silvio per una frazione del suo vero valore, ingannando la giovane nobildonna che ne era diventata proprietaria dopo che un celebre affaire di sesso e sangue aveva travolto la sua famiglia, i Casati Stampa. Per questa ricostruzione Previti querelò sia Telese sia l’editore Aliberti, che però furono assolti. Il produttore ha dichiarato di essere stato colpito dalla storia «perché è un incredibile riflesso di ciò che sta accadendo oggi. Tra celebrità e politici, nessuno è davvero irreprensibile». La sceneggiatura sarà firmata dall’americano Andy Weiss, già autore di White Boy Rick e Bigger, che è già al lavoro. Jones e Weiss saranno in Italia il mese prossimo per vedere i luoghi e incontrare attori italiani. Il nome del regista che girerà il film non è ancora stato reso noto, ma potrebbe anche essere un italiano. «Amo molto il cinema italiano degli Anni Settanta – dichiara Jones a Variety – e voglio che il film abbia la ricchezza del periodo e l’intensità della passione».

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