di Amos Barshad (wired.it, 2 agosto 2022)
La settimana scorsa Beyoncé ha pubblicato il suo settimo album in studio, Renaissance. Se i messaggi nascosti nelle varie immagini promozionali del disco sono corretti, la fine del mondo predetta nell’Apocalisse è imminente. O almeno questo è quello di cui si sono convinte alcune persone. Dopo la teoria secondo cui Beyoncé sarebbe un membro della setta degli Illuminati, che circola da anni sui social media, ora Internet ci dispensa un nuovo complotto: Beyoncé non si accinge a governare il mondo, sta solo cercando di farci sapere che sta finendo. Tutto è iniziato con le foto a cavallo della popstar. La copertina di Renaissance presenta uno scatto memorabile di una Beyoncé seminuda su tacchi vertiginosi e in groppa a un cavallo argentato.
Sulla copertina inglese di Vogue di questo mese, invece, è ritratta in sella a un cavallo rosso. Newsweek fornisce i dettagli mancanti: «Nel luglio del 2020 Beyoncé era in groppa a un cavallo bianco nel musical Black is King, mentre nell’agosto dello stesso anno ha posato con un cavallo nero per Harper’s Bazaar». I complottisti della Rete devono aver pensato che le immagini rappresentino un chiaro riferimento ai Quattro Cavalieri dell’Apocalisse: Beyoncé appare in sella a un cavallo bianco, uno rosso, uno nero e uno dal colorito più smunto: Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte. Secondo la cultura popolare, l’avvento dei Quattro Cavalieri annuncia la prossima fine del mondo. Stando all’interpretazione di un utente di TikTok, Beyoncé starebbe di fatto annunciando la realizzazione degli eventi descritti nel Libro dell’Apocalisse (dove la Bibbia profetizza la morte di un terzo del mondo). Se l’argomento vi affascina, potete immergervi in un video di 42 minuti su YouTube secondo il quale «Beyoncé aprirà i portali dell’Inferno a luglio» (siamo ad agosto, a quanto pare l’abbiamo scampata).
La scrittrice Titi Shodiya, che ha ripercorso i passi della carriera di Beyoncé sul podcast Dissect, sostiene che le teorie del complotto su Beyoncé e l’Apocalisse siano la naturale continuazione di quelle sulla sua appartenenza agli Illuminati. «È talmente brava in quello che fa, ha così tanta influenza e potere, tutto quello che crea è così ben fatto» spiega Shodiya. «La maggior parte della gente non capisce come una persona possa azzeccare sempre tutto. Per compensare le nostre insicurezze, ci ripetiamo: “È impossibile”. Deve esserci qualcosa di magico che la circonda, oppure è merito degli Illuminati». La realtà, invece, è che Beyoncé è una gran lavoratrice, ha un approccio molto serio al suo lavoro, si prende tutto il tempo che le serve e si circonda di persone talentuose e di cui si fida. Beyoncé è troppo brava. Non sbaglia mai. Non è una di noi. Se ai giudizi più diffusi sul conto della cantante si aggiungono anche le foto con i cavalli e la tendenza ben collaudata dei complotti sulle celebrità, per alcune persone non è poi così difficile credere che «Beyoncé sta facendo proseliti sulla fine del mondo». A domanda diretta, Shodiya risponde ridendo: «No, non credo che ci stia davvero dicendo che l’Apocalisse è vicina. Ma sono aperta ad altre interpretazioni».
La nuova teoria del complotto sembra un’evoluzione delle richieste assurde che alcuni fan rivolgono alle proprie celebrità preferite. Come riportato da Gabriella Paiella di The Cut nel 2019, i seguaci più esaltati di diverse star, da Sandra Oh a Timothée Chalamet, hanno chiesto ai loro beniamini di far loro del male nei modi più diversi, investendoli o prendendoli a martellate. E questo accadeva prima della pandemia di Covid-19. Forse oggi i fan più accaniti non si limitano a desiderare di essere assassinati dai loro idoli, ma vogliono che le loro celebrità preferite sterminino tutti. Oppure, è possibile che chi è convinto che il mondo stia collassando sia segretamente felice di ricevere una conferma da una fonte così autorevole. Diversi post su Twitter sembrano confermare il fenomeno: «Beyoncé in sella ai quattro cavalli dell’apocalisse è la prova che stiamo per essere eliminati», scrive un utente; mentre c’è chi commenta: «Adoro Beyoncé in versione cavaliere dell’apocalisse. Oh Regina, facci sparire».
Persino alcuni dei complottisti più ferventi che temono i poteri oscuri di Beyoncé sembrano accettare con favore la sua profezia di devastazioni divine. Nella sua interpretazione della teoria dei cavalli, la YouTuber Shelby Ellimac ha fatto riferimento a un meme secondo cui gli imperi avrebbero generalmente una durata di 250 anni, sottolineando come l’America esista da 245. «Gli Stati Uniti sono decisamente un impero, ed è decisamente giunto il momento» ha sentenziato. «Abbiamo bisogno di un reset». In attesa di ulteriori comunicazioni di Beyoncé sulla fine del mondo, la rivista Equestrian Living di recente si è interrogata sul rapporto tra la popstar e i cavalli, che risalirebbe al marzo del 2004, quando Beyoncé, da poco diventata solista, «si è esibita nella sua città natale, Houston, al Livestock Show and Rodeo», presentandosi in sella a un cavallo in quella che è «una delle maggiori mostre di bestiame e competizione di rodei al mondo». La verità, tuttavia, potrebbe non essere così apocalittica: da buona texana, a Beyoncé semplicemente piacciono i cavalli.