Le battute di Joe Biden alla cena dei corrispondenti

(ilpost.it, 1° maggio 2022)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha partecipato alla “cena dei corrispondenti della Casa Bianca”, un evento storico della politica americana che si è tenuto per decenni all’hotel Washington Hilton e nel quale tradizionalmente il presidente si esibisce in una serie di battute comiche davanti ai giornalisti che seguono la sua amministrazione. Quella di quest’anno, però, era la prima cena dei corrispondenti con un presidente in sei anni: nel 2020 e nel 2021 era stata annullata per via della pandemia, e prima era stata disertata da Donald Trump, che aveva notoriamente un pessimo rapporto con la maggior parte della stampa. Biden, in una delle sue battute, ha scherzato proprio su questo: «È la prima volta in sei anni che un presidente partecipa a questa cena. È comprensibile, abbiamo avuto un flagello orribile, seguito da due anni di Covid».

Ph. Patrick Semansky / Ap

La cena dei corrispondenti della Casa Bianca si tiene fin dagli anni Venti del Novecento, e da allora sedici presidenti hanno partecipato almeno una volta nei loro mandati. Spesso è stata cancellata per motivi politici, per esempio durante la Seconda guerra mondiale, all’inizio della Guerra Fredda e dopo il tentato omicidio di Ronald Reagan nel 1981. Dal 1983 la presenta solitamente un comico, cosa che insieme alla composizione della platea – la stampa di Washington – ha contribuito ad attribuire all’evento un’atmosfera tendenzialmente progressista. Fu uno dei motivi per cui Trump decise di non andare, definendola «noiosa». Nel tempo l’evento è stato spesso criticato, accusato di essere una rappresentazione plastica dell’eccessiva vicinanza tra i giornalisti della Casa Bianca e l’amministrazione che devono raccontare. Negli anni di Barack Obama, per via del suo eloquio e del suo umorismo, le cene furono particolarmente seguite e apprezzate.

Quest’anno a condurre la cena era il comico Trevor Noah, del Daily Show. Biden, com’è tradizione, ha fatto anche delle battute su di sé, come quando ha esordito scherzando sul fatto che, come i giornalisti, gode di una scarsa approvazione nel Paese. «Un ringraziamento speciale al 42% di voi che ha davvero applaudito. Sono molto felice di essere qui stasera con l’unico gruppo di americani con un consenso più basso del mio». «Trevor è un grande. Quando sono stato eletto, mi ha chiamato in un suo spettacolo “il nuovo papà d’America”. Lascia che ti dica una cosa: sono lusingato che qualcuno mi definisca “il nuovo” qualcosa. Sei il migliore». «Lo so che questa è una città dura. Sono stato eletto con un programma ambizioso e mi aspettavo di affrontare una dura opposizione al Senato. Però speravo che arrivasse dai Repubblicani».

Biden poi ha preso in giro i giornalisti di Fox News, ricordando a tutti che se erano lì in sala era perché erano vaccinati, nonostante la loro rete ospiti molto scetticismo riguardo ai vaccini per il Coronavirus. Ha poi fatto una battuta sullo slogan “Let’s go Brandon”, una specie di frase in codice con cui i conservatori prendono in giro Biden. «So che ci sono stati dubbi sul fatto se dovessimo riunirci qui stasera, per via del Covid. Beh, siamo qui per mostrare al Paese che stiamo uscendo dalla pandemia. In più, tutti hanno dovuto dimostrare che sono completamente vaccinati e con la terza dose. Quindi se state guardando da casa, e vi state chiedendo come si faccia, contattate il vostro giornalista di Fox News preferito. Sono tutti qui, vaccinati e con la terza dose. Tutti». «Apparentemente i Repubblicani sostengono un tizio di nome Brandon. Sta avendo davvero un grande anno».

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