Addio a Patrick Demarchelier, che rese ancora più iconica Lady D

di Federico Rocca (vanityfair.it, 1° aprile 2022)

“Hai chiamato Demarchelier?”. Il grande pubblico, quello vastissimo dei blockbuster cinematografici hollywoodiani, l’ha conosciuto probabilmente così, grazie a una battuta rivolta dalla temibile Miranda Priestly alla sprovveduta Andrea Sachs ne Il diavolo veste Prada. Ma il mondo della moda Patrick Demarchelier già lo conosceva benissimo. Lo stimava, lo amava, quasi lo venerava. Oggi uno dei fotografi più iconici degli ultimi decenni non c’è più: è morto, infatti, all’età di 78 anni Patrick Demarchelier – l’annuncio affidato a Instagram –, uno dei fotografi più raffinati e ricercati dal mondo della moda, ma anche dello spettacolo, grazie alla sua sensibilità e alla sua delicatezza. E alla sua innata capacità di esaltare la bellezza e la grazia delle donne, ma non solo.

Una sensibilità che ha convinto e persuaso anche Diana Spencer a lasciarsi immortalare dall’obiettivo del fotografo francese, del quale diventerà poi amica fino al momento della sua morte, in una serie di scatti per il quale l’aggettivo iconico non è usato a sproposito, compreso quello realizzato per la copertina di Vogue dedicata al suo 33esimo compleanno. Un legame d’amicizia, quello tra Lady Diana e Patrick, che comprendeva anche del tempo speso assieme in occasioni vacanziere: fu proprio durante un soggiorno nella villa di Demarchelier sull’isola di Saint-Barthélemy, nei Caraibi, che la principessa venne paparazzata mentre si slacciava il reggiseno, suscitando con gli scatti rubati l’inevitabile scandalo a corte.

In cinquant’anni di carriera, Demarchelier ha scattato copertine per i più prestigiosi magazine di moda in tutto il mondo – non ultimo Vogue –, ha firmato due edizioni del Calendario Pirelli, ma anche innumerevoli campagne pubblicitarie per i brand più raffinati della fashion industry, da Chanel a Louis Vuitton. Ma, soprattutto, ha ritratto alcune delle personalità più significative della cultura popolare dell’ultimo mezzo secolo, da Kate Moss a Sophia Loren, fino a Carla Bruni, che lo scelse come fotografo ufficiale durante il suo mandato di Première Dame all’Eliseo.

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