di Antonella Catena (amica.it, 21 agosto 2021)
Mamma. Filmmaker. Inviato speciale per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Angelina Jolie (46 anni) si presenta così sul suo nuovo profilo Instagram. L’attrice e produttrice debutta sui social e continua la sua missione. Il primo post è una lettera speditale da una adolescente afghana. A Letter from an Afghan Girl, è il “titolo”. 25mila i like. 4, 4 milioni i follower raggiunti subito. Poi parte il racconto: “In questo preciso momento, il popolo afghano sta perdendo la possibilità di comunicare sui social media e di esprimersi in libertà. Quindi sono arrivata su Instagram per condividere le loro storie. E le voci di coloro che in tutto il mondo stanno lottando per i diritti umani”.
Racconta e ricorda il suo primo viaggio in Afghanistan. Quello di vent’anni fa. Poco prima di un evento epocale: l’attacco alle Twin Towers dell’11 settembre. L’evento che portò l’esercito americano in Afghanistan. “Ero al confine con l’Afghanistan due settimane prima dell’11 settembre. Incontrai i rifugiati che erano fuggiti dai talebani. Questo accadeva vent’anni fa. È disgustoso vedere gli afghani in fuga ancora una volta a causa della paura e dell’incertezza che dominano nel Paese. Spendere così tanto tempo e denaro, aver versato sangue e perso vite solo per arrivare a questo. È un fallimento quasi impossibile da capire”. Il riferimento è forse anche alle parole del presidente Joe Biden.
Adesso la sua missione, anche sui social, è quella di dare voce a chi non c’è la più. In Afghanistan e non solo. Soprattutto alle donne. “Vedere come i rifugiati afghani per decenni sono stati trattati come un peso è disgustoso. Sono tra le persone più capaci del mondo. Se avessero gli strumenti e il rispetto, farebbero tantissimo per loro stessi. Ho incontrato tante donne e ragazze che non solo volevano un’istruzione, ma lottavano per averla. Come altri che si impegnano, non vi abbandonerò. Continuerò a cercare modi per aiutarvi. E spero che in tanti vi unirete a me”.
Nel 2017 Angelina Jolie ha prodotto e promosso nel mondo il cartoon I racconti di Parvana (The Breadwinner), di Nora Towmey. Tratto dal romanzo Sotto il burqa (The Breadwinner) di Deborah Ellis, racconta di una ragazzina di Kabul durante l’occupazione talebana degli anni Novanta. Rimasta sola in famiglia, decide di tagliarsi i capelli e vestirsi da ragazzo. Solo così potrà uscire di casa. Va al mercato. Si sostituisce al padre, arrestato. Vende e scrive lettere…