Comunali 2016. Candidature, Linus: «Me l’hanno proposto dal Pd, ho detto ‘no grazie’»

Il conduttore radiofonico conferma di essere stato contattato ma declina l’invito: «La politica mi fa abbastanza impressione e non credo di avere l’armatura per affrontarla»

(corriere.it, 1° dicembre 2015)

«Sì, la proposta c’è stata ma, per quanto mi avesse lusingato, ho risposto ‘no grazie’, non mi sento all’altezza della carica». Linus, direttore artistico di Radio Deejay, probabilmente la voce radiofonica più popolare in Italia, conferma così all’Adnkronos la fondatezza di voci e indiscrezioni di stampa che lo indicavano come oggetto, da parte del Pd, di una proposta di candidatura, attraverso le primarie, alla poltrona di sindaco di Milano. Linus, ovvero Pasquale Di Molfetta, conduttore radiofonico, personaggio televisivo, scrittore, blogger e grande appassionato di corsa podistica e maratona, proprio non vuole aprire un nuovo fronte da sommare ai tanti che già lo vedono impegnato: «La politica mi fa abbastanza impressione e non credo di avere l’armatura per affrontarla. Del resto qualunque lavoro è politica e se faccio il mio da 40 anni vuol dire che sono abbastanza bravo a farlo. Meglio continuare così», aggiunge Linus. «Capiamoci, una sfida del genere in termini assoluti mi affascina ma proprio non mi sembra il caso. Faccio altro. Solo per spiegare, nel caso, perché il sindaco di Milano è un tipo che si chiama Linus, si perderebbe un sacco di tempo», dice sorridendo il dj. Quanto agli illustri precedenti di travaso dal mondo dello spettacolo a quello della politica, all’esempio dell’attore Ronald Reagan diventato il 40° presidente degli Stati Uniti preferisce quello di Arnold Schwarzenegger, attore poi 38° Governatore della California e quindi di nuovo attore, «diciamo che è più muscolare, mi intriga di più», afferma con un accenno di risata Linus, che conclude dicendosi «impegnato a tempo pieno nelle mie avventure radiofoniche e sportive».

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