di Antonello Guerrera (repubblica.it, 10 gennaio 2021)
Il tormentato rapporto di Harry e Meghan con i social network sembra essersi concluso. Perché, secondo l’informato Sunday Times, i duchi del Sussex, scappati in America, avrebbero detto definitivamente addio a Facebook e Twitter. Anche l’account Instagram @SussexRoyal non posta nuovi contenuti da mesi. Il motivo sarebbe “l’odio contro i due sui social media”, qualcosa che Harry e Meghan hanno spesso sottolineato negli ultimi tempi. L’ex attrice americana ha più volte denunciato di essere attaccata quotidianamente on line, con continue offese razziste e sessiste.
“Credo di essere la persona più trollata e offesa al mondo”, aveva detto in passato. Quando i due duchi “ribelli” condividevano ancora il profilo di Kensington Palace con il principe William e sua moglie, la duchessa di Cambridge Kate Middleton, Buckingham Palace fu addirittura costretto a un comunicato in cui si annunciavano denunce agli autori di commenti razzisti e sessisti: si stima che Meghan Markle all’epoca ne ricevesse fino a centinaia al giorno, incluse minacce di violenze e accuse di “fingere di essere incinta”.
Eppure, sino all’anno scorso, i duchi del Sussex contavano molto sulla loro presenza sui social network, tanto che, in concomitanza con l’addio alla Casa Reale, aprirono i loro nuovi profili senza annunciarlo preventivamente a Buckingham Palace, cosa che irritò molto i dipendenti del palazzo e i suoi responsabili della comunicazione. La stessa Meghan, prima di sposarsi con Harry, aveva una presenza molto fitta su quasi tutti i social, con milioni di follower complessivi e post quasi quotidiani: “Ma presto è diventato qualcosa di impossibile da sopportare”, aveva notato la duchessa del Sussex tempo fa.
Oggi le cose sono cambiate molto. Meghan si sente umiliata on line e Harry rivede in quest’odio subìto le insopportabili pressioni e le ossessioni mediatiche secondo lui responsabili della morte di sua madre Diana: “I social media”, ha detto di recente lui, “hanno provocato una crisi di odio, una crisi di salute mentale e una crisi della verità nel mondo”. Quindi i due avrebbero dato un taglio netto alla loro presenza sui social e ai dieci milioni di follower su Instagram (un milione solo nelle prime sei ore): neanche la loro nuova fondazione Archewell avrà una presenza su Twitter, Facebook e simili, e la coppia si concentrerà sui milionari progetti di podcast e documentari su Spotify e Netflix. La recente sospensione di Donald Trump da Twitter, Facebook e Instagram non ha fatto cambiare loro idea.