di Federico Gervasoni (lastampa.it, 3 settembre 2020)
Ieri pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato a un tour elettorale a Roncadelle, in provincia di Brescia. Fra le persone che ha incontrato per le consuete fotografie di rito c’era anche Massimiliano “Chicco” Baldassari, uno degli storici capi ultrà del Brescia Calcio, nonché noto per le sue evidenti posizioni di estrema Destra. Fisico da pugile ricoperto da diversi tatuaggi poco rassicuranti, Baldassari, che due anni fa si era candidato alle elezioni amministrative di Brescia con la lista Azione Sociale e Forza Nuova, aveva preso parte alla manifestazione ultrà del 6 giugno scorso a Roma ideata dalla Brigata Leonessa e da altre frange di tifo neofascista provenienti da tutta Italia.Lo scatto di ieri è stato diffuso dallo stesso Baldassari sul proprio profilo Facebook, dove per altro compaiono raffiche di insulti e attacchi nei confronti di richiedenti asilo, difensori del movimento Black Live Matter, giornalisti e politici. Ad essere particolarmente presa di mira, ad esempio, è la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova. Tra gli aggiornamenti, inoltre, non mancano frasi che inneggiano al fascismo, saluti romani e persino un video di offese riservato a Papa Francesco. Il 1° agosto, sul suo profilo, aveva pubblicato un selfie mentre indossava la mascherina di Benito Mussolini allegando un inquietante: “Torna zio”. Salvini, prima di recarsi a Roncadelle per sostenere i candidati del Centrodestra, era stato a Rovato, sempre in provincia di Brescia, dove sul palco aveva detto le seguenti parole: “Qui non ci sono fascisti ma solo italiani”. Chissà cosa si è domandato, dunque, dopo aver incontrato Baldassari.