Maurizio Gasparri va in pensione (da giornalista)

(giornalettismo.com, 3 luglio 2020)

Un’Era che si chiude dopo 37 anni (anche) da giornalista, di cui 28 passati in aspettativa per via del ruolo di parlamentare. Dallo scorso 1° giugno, infatti, il senatore – e presidente del Gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama – Maurizio Gasparri è andato in pensione. Non da politico, ma da giornalista. Secondo i calcoli, che non sono errati – quindi è tutto legittimo – il 54enne Gasparri ha raggiunto la quota per poter ottenere l’assegno da parte dell’Inpgi (l’istituto di previdenza per i giornalisti italiani) mettendo fine alla propria carriera giornalistica.MaurizioGasparri_giornalistaA riportare la vicenda è il Fatto Quotidiano, e la ricostruzione trova sponda feconda nelle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Maurizio Gasparri: «A una certa età e con una certa anzianità si va in pensione, non è una notizia. Tutto è accaduto in base alle norme e alle regole, non c’è nulla di strano». E il senatore ha ragione: lui, a norma di legge, è legittimato ad andare in pensione da giornalista per via degli anni trascorsi tra lavoro reale e aspettativa. Ovviamente l’assegno pensionistico si basa su quanto versato e, considerando i pochi anni in cui ha esercitato quel mestiere, la cifra non potrà essere elevata.

Il senatore di Forza Italia è giornalista professionista dal 1985, dopo aver iniziato il proprio praticantato due anni prima con il Secolo d’Italia. E proprio con il quotidiano legato ad Alleanza Nazionale fa tutto il suo percorso, che lo porta a essere anche condirettore nel 1991. L’anno seguente viene eletto a Palazzo Madama e si mette in aspettativa dalla professione giornalistica, anche se fino al 1994 continua a dirigere il giornale (senza percepire compensi). Dal 1983 al 1992, dunque: 9 anni effettivi di lavoro giornalistico prima dell’aspettativa per il suo ruolo di parlamentare, 28 anni passati tra governi e fatti storici che hanno cambiato il mondo e l’Italia. Un tempo che, lo scorso 1° giugno, è culminato con il raggiungimento dei requisiti per poter chiedere la pensione da giornalista. Con 9 anni di lavoro su 37.

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