Giuseppe De Donno, alias Joseph Dominus, dalla plasmaterapia alla candidatura a sindaco

di Selvaggia Lucarelli (tpi.it, 27 giugno 2020)

Giuseppe De Donno è intenzionato a candidarsi a sindaco di Mantova e non è una sorpresa. Dopo mesi di post a colpi di hashtag, endorsement di Matteo Salvini, servizi de Le iene in cui lo si dipinge come l’uomo che curerà tutti col plasma e risse mediatiche, pare che appunto si candiderà con una lista civica. Ed è un escamotage di Salvini per far fuori il sindaco Pd Mattia Palazzi: con Stefano Rossi candidato per la Lega e De Donno in una lista civica con il patto di sostenersi al ballottaggio, Palazzi potrebbe essere già sconfitto in partenza.

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Ma non è questo il tema di oggi. Il tema di oggi è: le manie di grandezza di De Donno, quella sua foto profilo nella tuta di Iron Man, quel suo continuo autoincensarsi, quel suo continuo sostenere di aver inventato la cura senza aver mai pubblicato nulla sulla sua sperimentazione, non è preoccupante? Davvero Mantova lo voterebbe? Poi penso a una cosa. Da un po’ di tempo vedo De Donno conversare su Facebook con un biologo di Atlanta che ha studiato ad Harvard e che vanta origini mantovane. «Carissimo, oggi il prof. Crisanti ha detto di prepararsi al peggio. WHO anche. Tu, ad Atlanta, cosa pensi?», gli scrive De Donno. Joseph Dominus risponde: «Ritengo che non si debba sottovalutare nulla. Avanti con le banche del plasma!».

Vedo che questo Joseph Dominus ha 800 amici, quasi tutti mantovani e quasi tutti in comune con Giuseppe De Donno. Mi insospettisce il nome. Joseph è Giuseppe, Dominus è “Donno”, volendo, perché Donno viene dal latino Domnus, forma contratta di dominus, signore. Quindi questo professore di Atlanta che tifa per De Donno dall’altro lato dell’Oceano si chiama “Giuseppe Dio”. Comunque, in alcuni post dice che sta per arrivare in Italia e le persone commentano, tocca credergli, mi dico. Poi vado nelle sue informazioni e noto che Joseph Dominus si è registrato col suo numero di cellulare visibile, evidentemente si è dimenticato di inserirlo con la privacy. Un numero italiano. Mi domando: ma non è che questo è il cellulare di De Donno? Controllo in rubrica e vedo che non corrisponde, quindi mi dico: che maliziosa che sono. E a quel punto chiamo per capire chi sia questo Joseph Dominus. Il telefono squilla. E lo squillo mi dice che il telefono è in Italia, non all’estero.

Pronto?

«Sì?» (È una voce familiare. Molto familiare. No, non può essere, mi dico, N.d.R.).

Ma parlo col dottor De Donno?

«Sì sono io» (No dai, sto sognando, N.d.R.).

Dottor De Donno, sono Selvaggia Lucarelli, come va?

«Bene, vedo che sono sempre nei suoi pensieri» (Questa volta è gentile e conciliante, la prendo alla larga, N.d.R.).

Ma è vero che si candida a sindaco di Mantova?

«Lei non mi ha mai telefonato quando ho preso il premio della pace o quando ho preso il premio Moscati. Mi telefona per questo?».

Beh mica è brutto fare il sindaco.

«È bellissimo impegnarsi nel civile, tanto quanto fare il ricercatore».

Mi aveva detto nell’intervista al Fatto che però non si sarebbe mai candidato, tantomeno a sindaco di Mantova.

«Nella vita lei avrà cambiato idea, no? Io non rispondo più ai giornalisti, non parlo con quelli di Mantova da settimane, ho risposto solo perché mi devono organizzare un evento nelle Marche e pensavo fossero gli organizzatori».

Senta mi può dire chi è Joseph Dominus?

(Silenzio…) «Glielo dico in confidenza perché non so neanche se a lui faccia piacere. È un personaggio molto importante del mondo scientifico, è un ricercatore negli Stati Uniti d’America e sta portando avanti un trial molto importante, quindi non utilizza il suo nome vero».

Ma perché questo ricercatore importante è registrato su Facebook con questo numero di telefono a cui l’ho chiamata?

«Perché… questo numero fa ponte con gli Stati Uniti!».

Il suo numero di telefono fa ponte con gli Stati Uniti?

«Io lavoro con l’Università di Atlanta, sì».

Non ho capito. E perché un ricercatore dovrebbe registrarsi su Facebook con questo numero in uso a lei?

«Perché ha utilizzato un numero italiano per registrarsi su Facebook: non avendo un numero italiano, ha fatto ponte col mio».

E perché?

«Questo non è il mio numero di telefono, è un numero aziendale».

Il SUO numero aziendale.

«Ma che le importa di Joseph Dominus?».

Non è che è lei Giuseppe Dio?

«Ma no, io ho un profilo mio, non ho bisogno di avere altri profili».

Sicuro?

«Comunque non ho detto che sia il Nobel della Medicina, è un collega che sta facendo una ricerca delicata, ma non mi faccia dire altro, è molto delicata la sua ricerca. Comunque questo non è il numero di De Donno».

Ma mi ha risposto da questo numero!

«Che problema c’è? Se ritiene che Dominus sia io mi fa piacere».

Mica tanto, vorrebbe dire che lei parla con sé stesso e risponde a sé stesso.

«Ma sa, io sono un po’ schizofrenico. O mi ritiene sciocco?».

Non la ritengo sciocco, ma uno che si spaccia per umile e non lo è.

«Senta a me non interessa la visibilità, a me interessa salvare vite, se avessimo usato il plasma avremmo salvato molte più vite».

E allora perché si candida a sindaco?

«Buon sabato».

Sì, preoccupante.

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