di Laura Scafati (vanityfair.it, 15 aprile 2020)
Scollare l’immagine della Regina Elisabetta dalla sua fedele borsetta a mano – prevalentemente nera – è come tentare di separare Kate dai suoi cappottini colorati. Impensabile. In quella borsa, anche se non è ben chiaro che cosa la sovrana custodisca – a parte qualche supposizione fatta di mentine, un rossetto vivace, fazzoletti e qualche spicciolo per le offerte in chiesa – c’è tanta storia di Sua Maestà.
In primis quella di una passione per Launer, storico marchio di borse inglese entrato nelle grazie della Corona fin dai tempi della Regina Madre – già estimatrice della griffe –, e all’avambraccio di Queen Elizabeth da più di sessant’anni. Un amore di lunga data quello tre le reali e l’azienda di accessori, suggellato nel 1968 con il «Royal Warrant», l’ambitissimo riconoscimento concesso dalla Famiglia Reale Britannica a un ente o un’attività commerciale che abbia fornito regolarmente, con prodotti o servizi, un membro della Casa Reale. Un simbolo di qualità, prestigio e fedeltà che offre al ricevente la possibilità di utilizzare lo stemma reale sui propri prodotti.
Non ci meravigliamo, quindi, che casa Launer abbia deciso di rendere omaggio alla sua cliente più affezionata (pare che The Queen possegga ben 200 esemplari di borse del brand) creando in suo onore, in vista dei suoi 94 anni, il prossimo 21 aprile, una capsule collection in edizione limitata. Il colore predominante? La palette dell’azzurro, in tutte le sue sfumature più decise ed eleganti, a evocazione dei completi turchesi a cui la Regina è tanto affezionata. Tre i modelli chiave tra cui scegliere due handbag e una tracolla, marchiati internamente con lo stemma di Casa Windsor. Per sentirsi un po’ Regina. Corona in testa o meno.