di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 17 gennaio 2020)
Un video surreale. Il ministro brasiliano della Cultura, Roberto Alvim, ha girato un video in cui ha citato alcune frasi di Goebbels. Glielo hanno fatto notare e lui ha negato qualsiasi cosa. Ma l’ambientazione e le sue parole sono davvero surreali.Il ministro della Cultura ha promosso il Premio Nazionale dell’Arte, una manifestazione alla quale tutti gli artisti del Paese sono chiamati a partecipare. L’investimento è stato di circa venti milioni di Real brasiliani per garantire ai vincitori un compenso in denaro. L’intento sembra essere propagandistico e ciò è stato rafforzato anche dalle parole utilizzate.
«L’arte brasiliana del prossimo decennio sarà eroica e sarà nazionale, sarà dotata di una grande capacità di coinvolgimento emotivo, sarà profondamente legata alle aspirazioni urgenti della nostra gente: altrimenti non sarà nulla». Questo passaggio nel suo video è praticamente un calco di un famoso discorso di Joseph Goebbels, ministro tedesco della Propaganda durante il nazismo. Goebbels, in passato, aveva detto: «L’arte tedesca del prossimo decennio sarà eroica, sarà romantica, sarà reale, sarà nazionale con grande pathos e sarà impegnata, altrimenti non sarà nulla».
Alvim ha negato qualsiasi sovrapposizione del suo discorso con quello di Goebbels, affermando che la coincidenza è stata dettata semplicemente dalla medesima soluzione retorica. Non ha però commentato il fatto che nel video ci fosse in sottofondo la musica del Lohengrin di Richard Wagner, l’opera preferita da Adolf Hitler. Due indizi che, insieme, fanno una prova. In Brasile, si è sollevato un ampio movimento di protesta che chiede le dimissioni del ministro Alvim al presidente Jair Bolsonaro, che, tuttavia, non ha commentato la vicenda.