Il segretario della Lega pronto a lanciare un partito nazionale anche a Sud: “Costruirò un’alternativa a Renzi in tutta Italia e correrò alle primarie del centrodestra, anche contro Berlusconi”
(quotidiano.net, 2 dicembre 2014)
Non più solo al Nord, Matteo Salvini è pronto a lanciare un nuovo partito nazionale che comprenderà anche il Sud. Lo annuncia lo stesso segretario federale della Lega dalle pagine del settimanale Oggi, che gli dedica la sua copertina. E per l’occasione Salvini si toglie la tradizionale felpa e si fa ritrarre in una posa ‘sexy’ da star: a petto nudo, con la sola cravatta color verde Lega, sdraiato tra i cuscini e le lenzuola bianche di un letto.
Dal viso del leader del Carroccio parte poi un “fumetto” che sottolinea il tono della foto (“Ricevo tante avances su Facebook, ma non rispondo. Da giovane prendevo tanti due di picche”), mentre la rivista titola con la più classica delle domande: “Affidereste l’Italia a quest’uomo?”. Salvini sorride quindi della copertina, ma non del nuovo progetto politico che ha in mente. “Costruirò un’alternativa a Renzi in tutta Italia e correrò alle primarie del centrodestra, anche contro Berlusconi”, dice nel corso dell’intervista in cui parla di sé, delle sue corteggiatrici, dei suoi figli e naturalmente di politica, dall’alleanza con Marine Le Pen al nuovo partito nazionale che lancerà al Sud. “Nel simbolo non c’è il verde, ci sono il giallo e il blu e il mio nome. Ma non sarà un ‘partito del leader’, non farò l’errore di Grillo”, aggiunge. In merito alla neonata attenzione della Lega per il Sud, l’eurodeputato afferma: “Non penso, personalmente, di dovere delle scuse ai meridionali. Facevamo critiche a sprechi e spese, al numero dei dipendenti statali. Però ora girando il Sud mi ha stupito la voglia di reagire, prima non c’era”. Quanto al rapporto con la Russia di Putin, da cui la Le Pen ha ammesso di aver ricevuto 9 milioni di euro: “Il nostro è un rapporto politico, culturale e commerciale, facciamo gli interessi di agricoltori ed esportatori italiani in crisi. Poi, se su alcuni progetti in Europa ci fosse il sostegno anche economico della Russia, perché no? Finora, però, neanche un euro”. Le Pen è contro i diritti dei gay, ma Salvini sul tema si dichiara “più vicino alle civil partnership di Renzi che alla linea Pascale di Forza Italia”. “Si può parlare di riconoscimento di diritti, ma non di matrimonio e adozioni. La famiglia è con un uomo e una donna”, afferma. E su Renzi: “In tv è più bravo di me, ha dietro spin doctor, io no. Ed è più vanitoso: io sono ‘trasanda’. Anche la barba è iniziata per pigrizia. Corteggiatrici? Solo su Facebook. I messaggi fanno piacere, ma non rispondo”. E a proposito di amori: “Sono un orso, non ho slanci tipo andare a Parigi con l’anello. Non è il mio lato migliore. Da ragazzo ho fatto lunghi viaggi in macchina per fare una sorpresa, ma nel 90% dei casi rimediavo un due di picche”. Infine, a proposito dell’appartamento che ha comprato per 40mila euro in viale Bligny a Milano, in un edificio dove vivono 700 stranieri e ci sono molte case occupate, spiega: “L’ho comprata due anni fa, è una soffitta di 22 metri quadrati, al quinto piano, senza ascensore e senza riscaldamento, semidistrutta. L’ho presa per ristrutturarla e andarci, per accendere un riflettore su quel degrado. Per adesso, per andarla a vedere mi devo portare dietro la Polizia. Ci pago l’Imu, le spese e tutto, e ancora non riesco a metterci piede per fare i lavori”.