(huffingtonpost.it, 9 maggio 2018)
Ogni volta che lasciava il set, «l’ultima cosa che diceva era: “Pregate per me”. E questo non era soltanto un modo per salutare: lo pensava veramente». A parlare così è Wim Wenders e l’attore di cui parla non è una star qualsiasi, ma Papa Bergoglio in persona.Papa Francesco è infatti il protagonista di Le Pape François. Un homme de parole, documentario di Wenders che passerà il 13 maggio nella Séance Spéciale al Festival di Cannes. «Nemmeno nei miei sogni più arditi avrei mai immaginato di girare un film su Papa Francesco» spiega Wim Wenders, che si è ritrovato a lavorare per ben due anni, anche con veri incontri ristretti, con Bergoglio per realizzare questo docufilm che uscirà nelle sale Usa il 18 maggio. «Quando ho ricevuto la lettera con l’invito a venire in Vaticano per discutere della possibilità di girare un film sul Papa con monsignor Dario Viganò, per prima cosa ho tirato un respiro profondo, poi sono andato a fare il giro del palazzo – rivela il regista su Vatican News –. Mi resi conto che un progetto di questo genere comportava una grandissima responsabilità. Comunque, un compito totalmente diverso da qualsiasi film avessi girato fino ad allora. Ma naturalmente sarei andato, per capire cosa avesse in mente don Dario, e venne fuori che mi offriva carta bianca, dandomi la possibilità di decidere io stesso come mi sarei immaginato il film. E che il Vaticano non avrebbe interferito e avrebbe aperto gli archivi. Ho detto di sì, ovviamente». Al centro del documentario un lungo dialogo col Pontefice che parla di morte, giustizia sociale, immigrazione, ecologia, diseguaglianza, materialismo e ruolo della famiglia. Con tecniche di ripresa realizzate in Vaticano insieme a Vatican Media, il Papa si rivolge in modo diretto allo spettatore instaurando una relazione intima con chi lo osserva e con le persone che incontra. Attenta la ricerca delle immagini di repertorio tratte dagli archivi vaticani che mostrano il Pontefice in alcuni momenti dei suoi tanti viaggi: mentre parla alle Nazioni Unite e al Congresso degli Stati Uniti, piange a Ground Zero e a Yad Vashem, Centro Mondiale per la Memoria dell’Olocausto a Gerusalemme o, infine, si intrattiene coi detenuti nelle carceri e i rifugiati nei campi profughi del Mediterraneo. Distribuito da Focus Features, Papa Francesco. Un uomo di parola è stato realizzato da Wim Wenders con Samanta Gandolfi Branca, Alessandro Lo Monaco, Andrea Gambetta e David Rosier.