di Eva Grippa (d.repubblica.it, 19 febbraio 2018)
Un verde scuro che vale più del nero. Quello di Kate Middleton, apparsa sul red carpet dei Bafta, gli Oscar inglesi, con un abito da sera di Jenny Packham che subito ha acceso la polemica sui social network: perché verde e non nero?
Tutte le donne presenti alla Royal Albert Hall di Londra – da Angelina Jolie a Jennifer Lawrence, passando per Lupita Nyong’o – hanno infatti indossato abiti neri per testimoniare il proprio appoggio al movimento Time’s Up, che come già accaduto per i Golden Globes ha chiesto di associare al look una scelta di campo precisa a favore del movimento che denuncia le molestie sulle donne e chiede, per quest’ultime, maggiori diritti. La scelta in controtendenza di Kate è stata però obbligata: il protocollo reale impedisce alla duchessa di Cambridge, come a tutti i membri della Casa Reale inglese, di assumere posizioni politiche durante cerimonie pubbliche. E l’iniziativa di Time’s Up è considerata tale. Significativo però che la moglie del principe William abbia scelto un abito di tonalità molto scura, abbinato ad accessori neri: un laccio di velluto in vita, a segnare il pancione del terzo figlio che nascerà ad aprile, le scarpe (un paio di décolleté Prada) e la clutch (un modello Pretty Ballerinas/Mascaró indossato anche nel 2011 al Sun Military Awards). Una mossa che non è passata inosservata agli esperti conoscitori del protocollo, che vi hanno letto una precisa volontà di Kate di esprimere vicinanza alla causa, entro i limiti di quanto le sia concesso.