Ghali, “Cara Italia” e gli imbecilli sui social

di Stefania Carboni (giornalettismo.com, 27 gennaio 2018)

Ieri Ghali, noto rapper italiano di origini tunisine molto seguito dai giovani, ha lanciato il suo nuovo singolo Cara Italia. La canzone gira in tv da mesi (in versione remix) grazie allo spot di una nota società di telecomunicazioni.GhaliIl cantante prova a replicare il successo del 2017, quando il suo album è stato il più ascoltato in Italia sulla piattaforma di streaming Spotify. Cara Italia è un brano bellissimo, un messaggio al Paese. Il fatto che sia molto seguito e apprezzato dalle nuove generazioni spiega come il razzismo, la diffidenza e la paura appartengano spesso alle fasce di popolazione più anziane. Sul profilo social del rapper ci sono tantissimi complimenti. E anche chi non apprezza il brano, poche persone a dire la verità. Poche, ma espertone di critica musicale e antropologia italica. Abbiamo messo accanto a loro una breve descrizione per identificare la classica tipologia di “so tutto io”.

IL SEVERO Caro ghali questo discorso che tu hai fatto è pura paraculaggine Nel senso che se per disgrazia non avessi svoltato a quest’ora staresti ancora parlando di immigrazione di integrazione ma anche di quelli che tu chiami fratelli che vengono trattati a calci nel sedere dall’Italia eccetera eccetera vedi di rigare dritto va

IL SACCENTE Fanculo ghali…sei solo un personaggio costruito come tutti gli altri pezzi di merda che fanno miliardi con persone che ascoltano la vostra musica senza nemmeno sapere di che cazzo parliate. Finchè ci saranno bimbi minkia che pascolano come pecore senza uscire le palle e impegnarsi in qualcosa di concreto non la cambierete mai questa italia.

IL BENALTRISTA MUSICALE È facile cavalcare l’onda del “ velemose bene“ . La realtà è un’altra : la realtà è quella dei giovani che , senza raccomandazioni e studiando a più non posso , non trovano lavoro né opportunità ( neanche in campo musicale) Scusate ma questa la chiamate musica ?

IL CRITICO Sarai italiano quando imparerai a scrivere canzoni in maniera sensata. Nonostante un ritmo orecchiabile, sei ancora molto indietro. Inoltre non occorre che ci dica tu che l’Italia è bella, lo sappiamo già. È chi la popola che fa schifo, gli italiani, noi.

LO STORICO Vediamo… 651.000 uomini caduti solo nella prima guerra mondiale(di cui 60.000 solo a Caporetto), oltre 300.000 nella seconda, e non dovremmo parlarti di confini? Quanto è bella l’ignoranza

IL BENALTRISTA LEVEL BASE Anche a me l’Italia ha donato tanto mi ha donato la disoccupazione mi ha donato il dover lasciare la mia famiglia , mi ha donato il dover emigrare in un altro paese, mi ha donato il sentirmi straniera a casa mia

IL MAESTRO Mi meraviglia più delle parole che hai imparato a scrivere!Ora torna sui libri e studia la geografia!

DENTE PER DENTE ETC. Non si tratta di stranieri o no…il popolo italiano si ribella contro il trattamento che lo stato italiano offre agli “stranieri” (riempiendo le tasche) e dimenticando i diritti di chi paga le tasse e sopratutto chi dorme per strada o in macchina,a loro chi ci pensa? Io italiano in Tunisia che aiuto riceverei?nessuno..Odio porta odio

Potete trovare questa interessante galassia sul profilo social dell’artista. In tanti però hanno apprezzato il singolo. “Stupendo il video e la canzone i miei bimbi è da ieri sera che cantano un po’ italiano un po’ tunisino”, racconta una utente. “L’ho scritto in un altro tuo post e lo ripeto: giovane talentuoso artista, esempio dell’Italia che vorremmo”, commenta un’altra fan. “Io e miei fratelli ti abbiamo adottato simbolicamente. Ormai sei il quarto fratello”, spiega un altro.

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