di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 29 ottobre 2017)
Uno scontro durissimo tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il popolare regista cinematografico e autore televisivo Michael Moore, famoso al grande pubblico per i suoi documentari tra cui Fahrenheit 9/11. Quest’ultimo ha condotto uno show a Broadway che lo scorso 22 ottobre ha fatto calare il suo ultimo sipario.Per Trump, in realtà, lo spettacolo teatrale – in cui diversi aspetti della sua presidenza sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento – è stato «costretto a chiudere». Il numero uno della Casa Bianca non ha perso l’occasione per una pubblica uscita su Twitter:
While not at all presidential I must point out that the Sloppy Michael Moore Show on Broadway was a TOTAL BOMB and was forced to close. Sad! — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 28 ottobre 2017.
Tuttavia, il fatto che lo show di Moore sia stato «costretto a chiudere» è una bufala, dal momento che – spiega Rick Miramontez, portavoce dell’organizzazione dello spettacolo – la performance aveva una durata limitata di 12 settimane, che è stata rispettata dal regista. Ma oltre a questo, Michael Moore ha voluto rispondere nel dettaglio al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, scrivendo ben 11 tweet di accuse. Tra queste, il fatto che soldati americani continuino a morire in Afghanistan, i continui richiami delle corti di giustizia ai provvedimenti amministrativi del presidente, la mancanza di elettricità in alcuni territori americani dopo 38 giorni dal passaggio dell’uragano Maria, la presenza invasiva di Trump su Twitter (che lo distrarrebbe dai doveri della sua presidenza). Infine, la ciliegina sulla torta. Michael Moore ha pubblicato una sua foto insieme a Jared Kushner, genero di Trump e compagno della figlia Ivanka Trump. Il suo tweet è esilarante: «So che ho ancora un fan alla Casa Bianca: grazie per il tuo supporto Jared»:
11) For now, at least, I know I still have one fan in the White House (thx for your unwavering support, Jared!) pic.twitter.com/mTwLxW4KgR — Michael Moore (@MMFlint) 29 ottobre 2017.