(quotidiano.net, 1° marzo 2025)
L’abito non fa il monaco – o, in Inglese, “Don’t judge a book by its cover” – è il proverbio dimenticato da Donald Trump. Infatti, secondo Barak Ravid, corrispondente di Axios e ben informato sui retroscena della Casa Bianca, oltre ai contrasti di natura politica ed economica, sarebbe stato l’abbigliamento con cui Volodymyr Zelensky si è presentato alla White House a indispettire il tycoon.
Un fattore “piccolo ma non insignificante”, che ha contribuito all’irritazione del presidente degli Stati Uniti, il quale, più di una volta, attraverso i suoi consiglieri avrebbe richiesto al team del presidente ucraino di fargli indossare un completo per l’incontro, più rispettoso della tenuta militare che normalmente porta. Ma Zelensky, con tre anni di guerra sulle spalle, da quell’orecchio non ci sente e si è presentato in pantaloni e maglia neri, con il simbolo nazionale ucraino; leggermente più formale del solito ma lontano dalle richieste del numero uno di Washington, che, ricevendolo, non ha perso tempo per lanciare la prima “fastidiosa” e ironica frecciata all’ospite: «Oggi è elegante».
Parole che, come dire, hanno indirizzato l’incontro sulla via sbagliata. Zelensky ha incassato con stile diverse provocazioni durante l’incontro, e ha anche ribattuto con un certo successo a uscite come «Kiev sarebbe durata tre giorni senza l’appoggio Usa», detta da Trump, cui ha risposto ricordando che sono le stesse parole che ha usato Putin (apriti cielo, è scattato Vance). Nello Studio Ovale però Zelensky era sotto un fuoco incrociato, come ha mostrato la domanda (concordata con Trump?) del reporter Brian Glenn, che, con falsa innocenza gli ha chiesto: «Perché non indossa un completo?».
Ma non tutti i media statunitensi si stanno facendo addomesticare dal presidente. SkyNews ha ricordato che Winston Churchill, il cui busto è stato riportato proprio da Trump nello Studio Ovale per l’ammirazione che prova verso lo statista britannico, nel 1943 si presentò al cospetto del presidente Franklin D. Roosevelt in tuta da aviatore [più propriamente in siren suit, “tuta da sirena”, di sua ideazione, progettata per essere indossata rapidamente uscendo dal letto in caso di raid aereo tedesco durante la Seconda guerra mondiale – N.d.C.]. E che non tutti i membri dell’entourage di Trump indossano completi tradizionali, vedi Elon Musk.