di Simona Marchetti (corriere.it, 11 febbraio 2025)
Dopo aver monopolizzato i Grammy grazie al nude-look della moglie Bianca Censori, Kanye West si è preso anche il Super Bowl 2025. O, quantomeno, buona parte dei titoli del giorno successivo. E, manco a dirlo, lo ha fatto alla Kanye West. Ovvero, scioccando ancora una volta tutti. Rapido recap: durante l’evento sportivo più importante del mondo, è stato trasmesso uno spot registrato dallo stesso Ye con il suo iPhone, dove reclamizzava il suo brand Yeezy.
«Ho speso tutti i soldi dello spot per questi nuovi denti, quindi ancora una volta ho dovuto girarlo con l’iPhone. Ehm… andate su yeezy.com», diceva un balbettante West seduto su quella che sembrava essere la poltrona di un dentista. Solita stranezza del cantante, hanno pensato molti (compresi i dirigenti delle tre stazioni televisive locali, di proprietà della Fox, che hanno trasmesso lo spot).
Peccato però che, come ha poi scoperto Variety, entro un’ora dalla messa in onda della bizzarra pubblicità, Ye abbia cambiato completamente il suo sito Web, rimpiazzando il contenuto precedente (una selezione di capi di abbigliamento, fra cui pantaloni, felpe e calzini, insomma niente di compromettente) con un singolo articolo: una maglietta bianca con la svastica, in vendita a 20 dollari. La stessa t-shirt che sabato scorso Ye aveva mostrato anche su X («Sono anni che volevo creare questa maglietta, la più grande opera d’arte che abbia mai realizzato»), mentre esaltava le sue posizioni pro-Hitler e contro gli ebrei con frasi deliranti, che hanno poi portato alla disattivazione del suo account sulla piattaforma.
In realtà pare sia stato lo stesso cantante a decidere volontariamente di disconnettersi, come ha lasciato intendere nell’ultimo post pubblicato prima della “sparizione social”. «Mi disconnetto da Twitter» aveva infatti scritto West. «Apprezzo che [il proprietario di X] Elon [Musk] mi abbia permesso di sfogarmi. È stato molto catartico usare il mondo intero come cassa di risonanza. È stato come un trip di Ayahuasca. Amo tutti voi che mi avete dato la vostra attenzione e la vostra energia. Ci risentiremo presto». Fino a questo momento la maglietta con la svastica non è ancora stata rimossa dal sito Yeezy, che, al contrario, rimanda subito ad essa non appena si digita l’indirizzo sui motori di ricerca.