di Laura Berlinghieri (lastampa.it, 15 novembre 2024)
Quando c’era Berlinguer recita il titolo di un documentario di Walter Veltroni. Ed è una frase che tanti ragazzi, nati dopo la morte dello storico segretario del Partito Comunista Italiano, non saprebbero completare. È per questo che la sezione bellunese del Partito Democratico ha ideato una particolare iniziativa per far conoscere Enrico Berlinguer – nel quarantennale della sua morte – e il suo lascito politico e culturale, anche ai più giovani.
L’ingresso gratuito al cinema cittadino, per gli under 30 residenti nella provincia di Belluno, per la proiezione di Berlinguer – La grande ambizione, il nuovo film di Andrea Segre con protagonista Elio Germano. Per avere il biglietto del cinema gratuitamente sarà sufficiente presentarsi al botteghino della sala di Belluno, il Cinema Italia, muniti di carta d’identità che attesti età e residenza.
«In un momento in cui l’impegno politico fra i giovani è buono solo per la retorica ma, nei fatti, viene totalmente disincentivato, noi vogliamo fare l’esatto contrario: puntare sulla passione, trasmettendola» fa presente Alessandro Del Bianco, il giovane (33 anni) segretario provinciale del Partito Democratico, che racconta di aver avuto l’idea proprio grazie a un altro film dedicato a Berlinguer. Quello di Veltroni, appunto.
«La prima scena: i ragazzi, all’esterno dell’università, che in larghissima parte rispondevano di non conoscere Berlinguer». E invece proprio i ragazzi devono tornare ad appassionarsi alla politica. Sentirsi protagonisti delle scelte. «E noi siamo convinti che soltanto la passione per la politica potrà incentivare la partecipazione attiva, in un mondo sempre più passivo e individualista» rilancia Del Bianco.
La pensa come lui Maria Dal Pan, che, con i suoi 18 anni, è la più giovane iscritta al Partito Democratico della provincia di Belluno. Giovane, sì, ma dalle idee chiare. «Fare politica è anche fare cultura» dice, «e ricordare figure politiche carismatiche della nostra storia è importantissimo per capire che la politica potrebbe essere radicalmente altro, rispetto al panorama di oggi».