di Giovanna Maria Fagnani (corriere.it, 26 ottobre 2024)
Giorgia Meloni e Donald Trump «coinquilini», che organizzano «party di suprematisti bianchi» e che fanno un colloquio a un aspirante nuovo affittuario di una delle altre stanze della loro casa – ovvero il leader del partito di destra spagnolo Vox, Santiago Abascal – mentre si sente il rumore di un tagliaerba. «È solo Milei (Javier, il presidente argentino – N.d.R.). A quest’ora taglia sempre dei diritti» spiega Trump.
Sono le scene della nuova sit-com satirica Fachas – gergo spagnolo per Fasci –, lanciata qualche giorno fa dall’emittente spagnola privata La Sexta all’interno del programma El Intermedio. Fachas fa il verso alla serie cult Friends, tanto che anche il titolo e la sigla ne riproducono i caratteri e la colonna sonora. E la scena si apre con la premier italiana e il candidato dei Repubblicani seduti sull’iconico divano attorno al quale ruotavano le vicende di sei ventenni di Manhattan.
Grazie all’Intelligenza Artificiale (i programmi che creano avatar), gli attori hanno il volto dei politici. Giorgia Meloni rimanda con la pettinatura a Rachel, il personaggio interpretato da Jennifer Aniston, o forse alla Phoebe di Lisa Kudrow. Come passano il tempo da coinquilini i leader delle destre nel mondo? «Abbiamo giocato a strip poker» racconta Meloni, spiegando che Putin si è presentato già a petto nudo.
Si parla anche del muro per fermare l’immigrazione dal Messico, degli abusivi che occupano le case «e poi si chiudono dentro, hanno 15 o 20 figli, chiedono gli aiuti statali» dice Santiago Abascal. Una satira, insomma, sulle posizioni ultraconservatrici. Tra gli altri personaggi, anche Marine Le Pen. La sit-com ricorda, anche se più edulcorata nei toni, il Saturday Night Live e le imitazioni di Donald Trump fatte da Alec Baldwin che portarono l’attore a vincere un Emmy.