(ansa.it, 16 agosto 2024)
Il Parlamento della Thailandia ha eletto prima ministra Paetongtarn Shinawatra, figlia del controverso miliardario ed ex premier Thaksin Shinawatra, magnate delle telecomunicazioni ed ex patron del Manchester City. Lo ha constatato un giornalista dell’Afp presente in aula al momento del voto. La 37enne Paetongtarn diventa così la più giovane capo di governo dalla fine della monarchia assoluta nel 1932 e la seconda donna a ricoprire la carica.
E la sua elezione segna il ritorno al potere della “dinastia” Shinawatra per la terza volta, dopo il padre Thaksin (primo ministro dal 2001 al 2006) e la zia Yingluck (2011-14), prima donna premier, entrambi rovesciati da colpi di Stato militari sull’onda di proteste di massa. Il governo di Paetongtarn Shinawatra dovrà ora attendere l’approvazione formale del sovrano, re Vajiralongkorn, per entrare in funzione.
Il voto parlamentare è stato reso necessario dopo che la Corte Costituzionale di Bangkok mercoledì ha destituito il premier Srettha Thavisin, accusato di aver nominato un ministro condannato dalla giustizia. La destituzione di Thavisin rappresenta l’ultimo capitolo della strisciante guerra fra i militari e l’establishment monarchico da una parte e il partito populista Pheu Thai, che fa capo alla famiglia Shinawatra, dall’altra. Degli altri dieci partiti che formano la maggioranza di governo, nessuno ha proposto un candidato alternativo alla figlia del controverso tycoon.
La nuova prima ministra della Thailandia, Paetongtarn Shinawatra, figlia del miliardario Thaksin Shinawatra e la più giovane di sempre oltre che la seconda donna a ricoprire l’incarico, si è detta “onorata e felice” dopo essere stata eletta dal Parlamento. «Spero veramente di riuscire a far sentire la gente sicura di sé. Spero di migliorare la qualità della loro vita e di dare forza a tutti i thailandesi», ha dichiarato. Intanto si è appreso che ha avuto in aula 319 voti a favore, 145 contrari e 27 astenuti.