Archivio mensile:Giugno 2024

“The Final”: la finale dell’Europeo che poteva finire in tragedia

di Ezio Azzollini (esquire.com, 28 maggio 2024)

Aspettare cinquantacinque anni una finale, poterla giocare in casa, festeggiarla per ore ancor prima di giocarla e alla fine perderla all’ultimo calcio di rigore: cosa può mai esserci di peggio? Keep Calm, se Edward Aloysius Murphy ci ha insegnato qualcosa è che c’è sempre un modo in cui possa andar peggio. The Final. Attacco a Wembley, il documentario di Rob Miller e Kwabena Oppong disponibile su Netflix, è la storia di una giornata storta in tutto e per tutto, tra concomitanze sfortunate, errori di valutazione in campo e fuori, fiumi di birra, preghiere al vento e anche botte da orbi.

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A Cipro uno youtuber rischia di vincere un seggio alle europee

(ilpost.it, 3 giugno 2024)

A Cipro uno youtuber di 24 anni senza nessuna esperienza politica e molto seguito on line sembra vicino a vincere un seggio alle elezioni europee. Si chiama Fidias Panayiotou, si è candidato due mesi fa e nessuno sa davvero cosa intenderebbe fare se venisse eletto. I sondaggi più recenti gli attribuiscono abbastanza voti da garantirgli un posto nel Parlamento Europeo, dove i seggi destinati a Cipro sono sei.

Fidias Panayiotou via YouTube

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Lo strano caso delle “pagliacciate” del leader Lib-Dem nel Regno Unito

di Antonello Guerrera (repubblica.it, 2 giugno 2024)

C’è il leader di un importante partito britannico, quello dei liberal-democratici un tempo in coalizione di governo con David Cameron primo ministro, che in questi primi giorni di campagna elettorale ne ha combinate di tutti i colori. Una settimana fa se n’è andato sul Lake District, nel Nord dell’Inghilterra, su una tavola da paddle surf ed è cascato goffamente in acqua per sette volte.

@GoldenVision90 via X

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Meloni si percepisce attenzionata da una “morbosità come il Grande Fratello” e no, non sta citando Orwell

(blitzquotidiano.it, 4 giugno 2024)

«Sono passati sedici mesi, a me sembrano diciassette anni». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, ospite di Agorà, su Rai 3, raccontando di «percepire» una «morbosità» attorno alla sua vita privata ed «è un’altra cosa che non aiuta». «Chiunque ha bisogno di avere una sua dimensione privata, di normalità che a me viene completamente tolta», ha spiegato. «Non so perché ci sia questa morbosità».

Ansa

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Il primo video di Donald Trump su TikTok

(ilpost.it, 2 giugno 2024)

Sabato sera l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato il suo primo video sul social network cinese TikTok. Nel video Trump viene presentato da Dana White, personaggio televisivo statunitense e amministratore delegato della Ultimate Fighting Championship (Ufc), la principale lega di arti marziali miste: «il presidente ora è su TikTok», dice White, e Trump risponde che «è un onore». Lo si vede poi salutare la folla durante un incontro sportivo a Newark, nel New Jersey, con la canzone American Bad Ass di Kid Rock di sottofondo.

@realdonaldtrump via TikTok

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Il dilagante fenomeno delle hit rivisitate in chiave xenofoba

di Francesco Russo (agi.it, 27 maggio 2024)

Siamo a Sylt, un’isola tedesca nel Mare del Nord meta di turisti giovani e benestanti. Sulla terrazza del Pony, un esclusivo ristorante di Kampen, un gruppo di ragazzi si scatena sulle note di L’amour toujours, la celeberrima hit del capitano Gigi D’Agostino, re della italodance, intonando un testo assai diverso da quello originale. «Deutschland den Deutschen. Ausländer Raus! Ausländer Raus! Ausländer Raus!», si sgolano i festaioli. Ovvero: «La Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri».

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Tormenti elettorali vs tormentoni estivi

di Alberto Piccinini e Giovanni Robertini (rollingstone.it, 26 maggio 2024)

Alberto Piccinini: Tutti semiologi addottorati al Dams adesso. Merito di Angelo Ciocca, il tiktoker della Lega che ci ha svoltato l’ultima settimana di campagna elettorale con il suo spot cringione e le ballerine prese ai casting di Miss Padania. Impossibile non averlo visto: “l’Europa è da svegliare / basta insetti da mangiare”, e se non l’hai visto ti viene a cercare lui, tranquillo.

Tony Effe via Facebook

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Per gli estremisti americani la condanna di Trump è una dichiarazione di guerra

di Tess Owen (wired.it, 31 maggio 2024)

Le parole “Rip America” sono andate in tendenza su X quasi subito. Qualche minuto prima, una giuria popolare di New York aveva dichiarato Donald Trump colpevole di tutti i 34 capi d’accusa nel processo sulla falsificazione dei registri contabili legati a un pagamento effettuato alla pornostar Stormy Daniels per conto dell’ex presidente degli Stati Uniti. Le immagini di una bandiera americana capovolta – un simbolo che era già stato utilizzato nel 2020 da “Stop the Steal”, il movimento di estrema destra secondo cui la vittoria di Joe Biden alle presidenziali del 2020 sarebbe frutto di brogli – hanno inondato i social media, dove i sostenitori di Trump, frange estremiste, opinionisti e politici di destra hanno dato sfogo alla loro rabbia.

Ph. Alon Skuy / Getty Images

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“The Apprentice”, film su un uomo senza morale che impara a costruirsi la realtà che preferisce

di Gabriele Niola (esquire.com, 24 maggio 2024)

Questa è la storia di un uomo che impara a costruirsi la realtà che preferisce e di come questa strategia mistificatoria lo porti a conquistare i suoi obiettivi, nella New York a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Donald Trump, quando lo incontriamo, è il figlio di un imprenditore di successo che cerca di seguire le orme del padre, ma nel campo immobiliare. New York è una città indebitata, sporca, pericolosa e in piena crisi. Non è il posto dove costruire immobili di lusso.

Metropolitan Filmexport

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