Archivio mensile:Febbraio 2024

La spropositata passione dei rapper per le tute

di Giuseppe Luca Scaffidi (ilpost.it, 8 febbraio 2024)

Tra le trenta canzoni presentate durante la 74esima edizione del Festival di Sanremo c’è anche Tuta gold di Mahmood, che cita fin dal titolo uno dei capi d’abbigliamento più presenti nell’immaginario hip-hop, attorno al quale si è creato nel tempo una specie di culto. Decine di canzoni rap italiane uscite negli ultimi anni contengono riferimenti o sono interamente dedicate alle tute.

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“I Guerrieri della Notte” dopo 45 anni rimane un cult

di Giulio Zoppello (wired.it, 9 febbraio 2024)

I Guerrieri della Notte rappresenta ancora oggi uno di quei successi cinematografici in grado non solo di sorprendere per la loro imprevedibilità, ma di far anche riflettere e non poco sul perché della loro capacità di fissarsi nella memoria collettiva. Esattamente 45 anni fa Walter Hill, regista tra i più rivoluzionari e arditi della sua generazione, ci guidava dentro New York e univa mitologia antica e moderna per parlarci di una nuova idea di narrazione giovanile, di un’America le cui città erano diventate giungle d’asfalto.

Paramount Pictures

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Sanremo, i crimini dello stylistismo e l’abolizione del senso del ridicolo

di Guia Soncini (linkiesta.it, 7 febbraio 2024)

È il Festival più instagrammatico di sempre, molto ma molto di più di quello dell’anno scorso in cui la Ferragni apriva un account ad Amadeus e tutti ci preoccupavamo che facessero pubblicità a Zuckerberg, e infatti poi il tapino è stato multato e lei, beh, non staremo qui a ribadire che la diretta Instagram dal palco di Sanremo, un anno dopo, non è più il principale problema etico nella percezione pubblica di Chiara Ferragni.

Fotogramma / Ipa

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Buon compleanno Facebook, in vent’anni hai rovinato il mondo

di Davide Piacenza (wired.it, 4 febbraio 2024)

Alla fine del 2007, quando il mondo era così recente che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito, un amico del liceo mi parlava con fare appassionato di un sito al quale alcune sue conoscenze americane l’avevano fatto iscrivere. “È un social network, dove puoi parlare con la gente che conosci e guardare cosa fa”, mi spiegava, incontrando la mia incapacità di comprendere di cosa stesse parlando ma convincendomi, nel giro di poche settimane, a iscrivermi a mia volta.

Pixabay

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Marie Irvine, la truccatrice che contribuì ad alimentare la leggenda di Marilyn Monroe

di Olga Noel Winderling (vanityfair.it, 22 gennaio 2024)

A distanza di quasi 62 anni dalla scomparsa di Marilyn Monroe si è spenta anche la sua storica, ultima truccatrice, Marie Irvine, che avrebbe varcato il secolo il prossimo dicembre e che contribuì a valorizzare il volto dell’attrice durante un capitolo cruciale della sua carriera. Nei mesi scorsi, la sua fama aveva avuto una nuova impennata (stavolta su Tik Tok) grazie a Erin Parsons, anch’ella truccatrice, con la passione per il make-up vintage e per la grande diva di Hollywood.

Bettmann Archive

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La beneficenza fatta per marketing esiste

di Roberto Esposito (huffingtonpost.it, 25 gennaio 2024)

Da molti anni la ricerca – in ambito psicologico, neuropsicologico e sociologico – ci sta svelando le diramazioni del comportamento dei consumatori. Appare assodato che a incidere enormemente sulle scelte ci sia la componente culturale e, più precisamente, dei valori culturali. Si tratta né più né meno di credenze, che si formano all’interno di una società e che permettono a chi le osserva di sentirsene parte.

Ph. Ana Fernandez / Sopa Images – LightRocket via Getty Images

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Un’influencer virtuale italiana ha fondato un partito politico

di Lucia Tedesco (wired.it, 2 febbraio 2024)

Francesca Giubelli non è una ragazza come le altre. È una influencer virtuale italiana che ha conquistato migliaia di follower su Instagram. Food/travel blogger e tifosa della Roma, ha fatto il suo debutto su Instagram nel gennaio del 2020. È stata creata da Francesco Giuliani, Emiliano Belmonte e Valeria Fossatelli: la loro idea era dare vita a un’influencer virtuale che potesse rappresentare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nel nostro Paese.

Francesca Giubelli via Instagram

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Il candidato presidente del Ghana che si presentava dietro una maschera

(ilpost.it, 19 gennaio 2024)

«So che state cercando di capire chi è l’uomo, l’uomo con la maschera è seduto di fronte a voi»: sono le parole con cui lo scorso 7 gennaio l’imprenditore ghanese Nana Kwame Bediako ha rivelato di essere il misterioso candidato alla presidenza del Ghana, in vista delle elezioni del prossimo dicembre per scegliere il nuovo presidente e i membri del Parlamento. Nei manifesti della sua campagna elettorale infatti Bediako compariva dietro una maschera, per presentarsi come un’alternativa ai partiti tradizionali.

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Biancaneve va alla guerra

di Arianna Finos e Chiara Ugolini (repubblica.it, 18 gennaio 2024)

Biancaneve è di Destra o di Sinistra? Giorgio Gaber si prendeva gioco di certe classificazioni, esattamente trent’anni fa. Ma l’idea di due Snow White, una “progressista” Disney incarnata Rachel Zegler e una tradizionalista affidata all’astro nascente della Destra conservatrice Brett Cooper è la raffigurazione plastica dello scontro mediatico che si combatte negli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre.

The Walt Disney Company

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