Archivio mensile:Agosto 2023

Le accuse di molestie a Lizzo, e la nostra idea di attivismo

di Davide Piacenza (esquire.com, 4 agosto 2023)

Da anni Lizzo, 35enne cantante afroamericana nata a Detroit, in Michigan, è non soltanto uno dei nomi più prestigiosi del mainstream musicale internazionale, ma anche un punto di riferimento per il nuovo attivismo di stampo liberal: la performer ha fatto della sua condizione di donna nera sovrappeso un marker di identità finora sottorappresentate e vittime di discriminazione. Lo scorso dicembre Lizzo ha usato il suo momento sul palcoscenico dei People’s Choice Awards per «amplificare le voci marginalizzate» di 17 attiviste di ogni appartenenza, consegnando al pubblico un altro discorso ispirato da portavoce dei movimenti sociali.

Ph. Dave Simpson / Getty Images

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“Uccidi il boero”, la canzone contro l’apartheid di cui si discute in Sudafrica

(ilpost.it, 4 agosto 2023)

Alla fine di luglio, per festeggiare il decimo anniversario dalla fondazione dell’Economic Freedom Fighters (Eff), partito politico del Sudafrica filo-marxista e anticapitalista, il suo fondatore Julius Malema e migliaia di sostenitori riuniti nello stadio di Johannesburg hanno cantato alcuni versi di una vecchia canzone anti-apartheid: Kill the boer, kill the farmer, cioè “Uccidi il boero”, la parola che in Olandese e in Afrikaans significa “contadino” e che, in generale, indica una popolazione sudafricana che discende dai colonizzatori olandesi.

Ph. Alaister Russell

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Arabia Saudita: Ronaldo segna ed esulta con il segno della croce

(huffingtonpost.it, 10 agosto 2023)

Nella semifinale della Champions League araba, Cristiano Ronaldo si è presentato sul dischetto per il rigore decisivo assegnato all’Al Nassr. L’ha segnato, come al suo solito, portando la sua squadra in finale. E, sempre per consuetudine, ha esultato alla sua maniera: segno della croce e saltello in aria vicino alla bandierina. Il problema è che in Arabia Saudita esternazioni cristiane in pubblico come quella fatta dal giocatore portoghese sono vietate. Tutto ciò che riconduce alla fede non musulmana viene tacciato di proselitismo religioso.

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Il documentario che rese celebre Sixto Rodriguez

(ilpost.it, 9 agosto 2023)

Qualcuno credeva che il cantautore statunitense Sixto Rodriguez fosse morto sul palco, in maniera più o meno teatrale, decenni fa: nei primi anni Settanta aveva scritto due dischi che non avevano avuto successo, con il risultato che la sua etichetta decise di abbandonarlo, e lui di abbandonare la musica. Si mise a fare l’operaio, e non sospettava che a migliaia di chilometri di distanza, nel Sudafrica degli anni dell’apartheid, le sue canzoni avessero guadagnato un enorme successo tra i giovani contrari al regime.

Ap

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Voluntary contribution, donare senza ostentare

di Guia Soncini (linkiesta.it, 4 agosto 2023)

Tempi durissimi per noialtre aspiranti Jack Nicholson. Non ricordo neanche su che giornale fosse che da piccola lessi una frase sulla beneficenza attribuita a Jack Nicholson. Ero troppo giovane per saper vagliare l’attendibilità delle fonti, quindi esiste la possibilità che non l’avesse mai detta, ma io comunque mi rifaccio a quella che ho deciso essere la sua scuola filosofica. La frase diceva più o meno: non credo nella beneficenza, pago le tasse e mi aspetto che di chi ha bisogno si occupi il governo (gli americani dicono «il governo» nelle occasioni in cui noi diciamo «lo Stato», essendo la loro incasinata organizzazione divisa in cinquanta Stati).

Tookapic via Pixabay

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Il tennis e la diplomazia delle strette di mano

(ilpost.it, 3 agosto 2023)

Lunedì a Washington prima della partita di tennis fra Elina Svitolina, ucraina, e Victoria Azarenka, bielorussa, gli organizzatori del torneo hanno fatto leggere un messaggio rivolto al pubblico, in cui si segnalava che a fine gara non ci sarebbero state strette di mano fra le due giocatrici. Lo stesso messaggio è comparso anche sugli schermi dell’impianto, mentre s’invitava il pubblico al rispetto di entrambe le atlete e alla comprensione «per le circostanze particolarmente difficili». Era la prima volta che questa comunicazione passava in un torneo della Wta (Women’s Tennis Association), l’organizzazione mondiale del tennis femminile.

Ph. Rob Prange / AFP7 via Zuma Press Wire

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Da Cardi B a Baby K, così è cambiato il rapporto fra pubblico e celebrità

di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 2 agosto 2023)

Pare che l’ultima sia stata Baby K, pseudonimo della rapper italiana Claudia Judith Nahum, quella del singolo Roma-Bangkok per intenderci, colpita da una fan dopo il concerto a Teramo. Poco prima era stato il caso di Cardi B (ci dev’essere una strana mania alfabetica tra le pop star), alla quale, durante un concerto, un fan ha tirato in faccia della birra: non per insurrezione di matrice futurista ma per uniformarsi alla moda del momento, che vede i fan lanciare sul palco i più disparati oggetti, anche un sex toy o le ceneri della mamma.

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Il ritorno di Joni Mitchell

(ilpost.it, 2 agosto 2023)

Il 24 luglio 2022, durante il più famoso festival annuale di musica folk al mondo, a Newport nel Rhode Island, la 42enne cantautrice statunitense Brandi Carlile annunciò dal palco in cui avrebbe dovuto suonare con altri musicisti un’ospite inattesa: Joni Mitchell, una delle più influenti, famose e versatili cantautrici nordamericane degli anni Sessanta e Settanta. La sua presenza fu celebrata dai media come un grande evento: Mitchell, che ha 79 anni ed è autrice di canzoni popolarissime tra cui Both sides now, A case of you e Big yellow taxi, si era infatti vista pochissimo in pubblico dopo un aneurisma avuto nel 2015 e un lento recupero, e già all’epoca non faceva concerti da oltre un decennio.

Ph. Frazer Harrison / Getty Images for The Recording Academy

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In Afghanistan la musica è una forma di corruzione: la polizia morale talebana brucia gli strumenti

(lastampa.it, 30 luglio 2023)

La polizia morale talebana ha bruciato alcuni strumenti musicali nella provincia di Herat, nell’Ovest dell’Afghanistan. La notizia arriva dall’agenzia di stampa statale Bakhtar, citando il capo a Herat del Dipartimento per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio, Sheikh Aziz al-Rahman al-Muhajir, secondo cui le autorità hanno sequestrato e bruciato decine di strumenti musicali perché è vietato ascoltare la musica.

Afp

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