Archivio mensile:Agosto 2023

L’invasione russa ha militarizzato anche l’industria del gaming ucraina

di Giuseppe Giordano (linkiesta.it, 4 agosto 2023)

Nel racconto della storia dei videogiochi, scritto dal giornalista e saggista Tristan Donovan (Replay. The History of Video Games, Yellow Ant, 2010), si legge che i cabinati nel blocco sovietico erano tecnologicamente più arretrati degli equivalenti occidentali. Ed erano costosi: per il prezzo di un gettone potevi acquistare un piccolo pasto. Il regime comunista esercitava uno stretto controllo sulle opere multimediali interattive nell’Unione Sovietica: non era possibile inserire un punteggio in una classifica, perché questo avrebbe incoraggiato la concorrenza e non la cooperazione.

LaPresse

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Le cantanti spagnole che si stanno scoprendo il seno per rivendicare i diritti delle donne

(ilpost.it, 19 agosto 2023)

Nei momenti più intensi dei concerti dal vivo, può capitare che i musicisti o i cantanti si tolgano la camicia o la maglietta rimanendo a petto nudo. È un gesto che in Spagna hanno cominciato a fare anche alcune cantanti, sia per rivendicare i diritti delle donne sia per superare gli stereotipi legati al corpo femminile nudo e invocare la lotta per l’uguaglianza tra i generi. L’ultima cantante spagnola ad aver mostrato il seno in pubblico durante un concerto è stata Eva Amaral, che è anche la più famosa.

Ph. Paco Santamaría / Efe

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Il sostegno di Meryl Streep e George Clooney allo sciopero degli attori di Hollywood

di Valentine Ulgu-Servant (vanityfair.it, 7 agosto 2023)

Meryl Streep e George Clooney sostengono il vento di rabbia che soffia a Hollywood. Gli attori si sono uniti agli sceneggiatori nello sciopero delle ultime tre settimane, e le star più importanti sono poche e lontane dal picchetto. Niente panico: gli attori più famosi non sono insensibili alla causa. Altrettanti sostengono il movimento di protesta dietro le quinte, mettendo le mani in tasca. Più che un gesto simbolico, si tratta di un gesto cruciale per gli scioperanti più precari, per i quali la chiusura dell’industria sta rendendo difficile arrivare a fine mese.

Ph. Lester Cohen / Getty Images

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L’Argentina vuole punire i tifosi che bruciano le sue banconote

(ilpost.it, 12 agosto 2023)

Giovedì le autorità argentine hanno detto che bruciare, strappare o distruggere banconote negli stadi della provincia di Buenos Aires (Argentina) sarà considerato un reato. Nell’ultimo anno la pratica è diventata piuttosto comune fra le tifoserie delle squadre di calcio brasiliane, cilene e uruguaiane in trasferta in Argentina per le coppe sudamericane: i tifosi stranieri hanno infatti distrutto in più occasioni banconote da 1.000 pesos per prendersi gioco della prolungata crisi economica del Paese e dello scarso valore del peso, la valuta argentina.

Ph. Marcelo Endelli / Getty Images

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X rallenta i link ai siti che non piacciono a Elon Musk

di Chiara Crescenzi (wired.it, 16 agosto 2023)

I collegamenti da X, l’ex Twitter, a New York Times, Facebook e altre piattaforme on line sembrano fortemente rallentati negli ultimi giorni. Il motivo? Elon Musk avrebbe deciso di scagliarsi contro quelle aziende che di recente lo hanno fatto arrabbiare. Stando al risultato di alcuni test condotti ieri da The Washington Post, gli utenti hanno dovuto aspettare 5 secondi prima di riuscire ad aprire i siti web colpiti dall’ira dell’imprenditore.

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Iran: il regista Saeed Roustayi condannato a sei mesi di carcere per aver presentato il suo film a Cannes

(ilpost.it, 16 agosto 2023)

Un tribunale iraniano ha condannato a sei mesi di carcere il regista Saeed Roustayi per aver presentato il suo film Leila e i suoi fratelli al Festival di Cannes del 2022 senza l’autorizzazione del governo. Insieme a Roustayi è stato condannato anche il produttore del film, Javad Noruzbegi: i due sono accusati di «contribuire alla propaganda dell’opposizione al sistema islamico».

Liberation

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Jesus Christ Superstar: i 50 anni di un musical diverso dagli altri

di Giulio Zoppello (wired.it, 15 agosto 2023)

Quando uscì, Jesus Christ Superstar divenne una delle opere più divisive di sempre. Ed era del resto inevitabile data la sua natura volutamente irriverente, rivoluzionaria, totalmente slegata da come Gesù Cristo era stato concepito fino ad allora. I 50 anni che compie questo musical straordinario celebrano non solo la sua bellezza estetica, ma quanto abbia cambiato la nostra concezione della religione, il nostro rapporto con essa.

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Le incriminazioni fanno bene a Trump?

(ilpost.it, 14 agosto 2023)

Nel giro di pochi mesi l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato incriminato a seguito di tre diverse indagini, tutte riguardanti reati piuttosto gravi. Nei prossimi giorni, secondo i giornali americani, potrebbe ricevere una quarta incriminazione in Georgia per reati legati al tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. Nonostante questo, negli ultimi mesi la sua popolarità di fronte agli elettori Repubblicani è aumentata considerevolmente.

Ph. Mariam Zuhaib / Ap

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“Barbie” squarcia le certezze del Dragone

di Marco Lupis (huffingtonpost.it, 5 agosto 2023)

Lei bionda, alta, snella, occhi azzurri; lui biondo come lei, fisico palestrato, spalle quadrate, occhi altrettanto immancabilmente chiari. Parliamo di Barbie e Ken, la coppia più “rosa” dell’universo immaginario di Hollywood e sicuramente aderente al cento per cento ai canoni di bellezza tipicamente occidentali. Diciamo pure americani. Per questo non c’è da meravigliarsi se il nuovo film di cui, da noi, tutti parlano, ha avuto ben scarso successo nelle sale e tra il pubblico del resto del Mondo.

Warner Bros Pictures

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Una serie tv su Atatürk ha creato un caso in Turchia

(ilpost.it, 4 agosto 2023)

Il prossimo 29 ottobre in Turchia si celebrerà l’anniversario dei 100 anni dalla nascita della repubblica. Per l’occasione la piattaforma statunitense di streaming Disney+ avrebbe dovuto far uscire Atatürk, una serie di 6 episodi sulla storia del “padre fondatore” della moderna Turchia: Mustafa Kemal Atatürk. Disney+ ha però fatto sapere di aver deciso di non distribuire più la serie, provocando molte critiche e l’avvio di un’indagine da parte del Consiglio supremo della Radio e della Televisione turco (l’agenzia del governo turco che si occupa di regolamentare le trasmissioni radiotelevisive).

Ph. Chris McGrath / Getty Images

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