Archivio mensile:Febbraio 2021

La “Second Daughter” Ella Emhoff sfila in passerella a New York

(ansa.it, 18 febbraio 2021)

La “Second Daughter” Ella Emhoff ha fatto a sorpresa il suo debutto ufficiale alla Fashion Week di New York sfilando per il marchio Proenza Schouler. La figliastra della vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris si era fatta notare per il suo senso dello stile il giorno dell’Inauguration del presidente Joe Biden con addosso un cappottino di Miu Miu entrato tra i fashion statement della cerimonia. Poco dopo l’evento, la Emhoff ha firmato con l’agenzia Igm Models che annovera nel suo carnet dive della moda come Karlie Kloss, Gisele Bündchen e le sorelle Bella e Gigi Hadid.

Ph. Win McNamee / Getty Images
Ph. Win McNamee / Getty Images

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Quando Elio e le Storie Tese sconvolsero Sanremo: i 25 anni de “La Terra dei Cachi”

di Giuseppe Pastore (tg24.sky.it, 20 febbraio 2021)

Nei decenni il Festival di Sanremo è sempre stato attento a conservare un posticino per le canzoni ironiche, comiche o addirittura demenziali, portando sul palco artisti come Gigi Sabani, Marisa Laurito o Francesco Salvi, fino a vette come Il clarinetto di Renzo Arbore, secondo classificato nell’edizione del 1986 in una sarabanda di doppi sensi. Non mancano nemmeno casi di canzoni talmente malriuscite da risultare involontariamente comiche (meglio non fare nomi). Ma questo genere musicale assolutamente nobile, con fuoriclasse della dissacrazione come gli Skiantos o gli Squallor (nome dietro il quale si nascondevano artisti che hanno scritto decine di capolavori della musica leggera italiana), ha un prima e un dopo: l’apparizione a Sanremo nel febbraio 1996 di Elio e le Storie Tese.01-00114869000002 Continua la lettura di Quando Elio e le Storie Tese sconvolsero Sanremo: i 25 anni de “La Terra dei Cachi”

In Spagna si protesta contro l’arresto di un rapper

(ilpost.it, 18 febbraio 2021)

Mercoledì sera in diverse città della Spagna ci sono stati scontri e manifestazioni contro l’arresto di Pablo Hasél, un rapper piuttosto noto che era stato condannato a nove mesi di carcere per aver insultato la Corona e aver incitato al terrorismo attraverso la sua musica e i suoi tweet. Lunedì Hasél si era chiuso in un edificio dell’Università di Lleida, in Catalogna, rifiutandosi di presentarsi spontaneamente in carcere, cosa che avrebbe dovuto fare venerdì. Il caso di Hasél e le manifestazioni in suo sostegno hanno fatto riprendere un ampio dibattito su come viene trattata la libertà di espressione in Spagna, tema di cui nel Paese si discute da tempo.

Ph. Ramón Gabriel / Efe
Ph. Ramón Gabriel / Efe

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In vendita le sneakers di Barack Obama

di Essia Sahli (vanityfair.it, 10 febbraio 2021)

Nonostante Barack Obama, appassionato di basket sin dalla giovinezza – tanto da sognare di diventare un giocatore professionista – non sia più in carica alla Casa Bianca, il suo legame con questo sport non è mai stato dimenticato nell’immaginario comune: dopotutto, è raro trovare un equilibrato esempio di personalità politica in grado di comunicare sé stesso sia in contesti ufficiali sia in quelli più informali e… sportivi. Non stupisce quindi che all’ex Presidente degli Stati Uniti sia stato dedicato persino un paio di sneaker da basket: svelate nel 2009 da Nike, sono state realizzate in soli due esemplari, uno dei quali donato – ovviamente – a Barack Obama.BarackObama_Nike_Hyperdunks Continua la lettura di In vendita le sneakers di Barack Obama

Anche i talebani indossano sneaker bianche

(ilpost.it, 31 gennaio 2021)

La moda delle sneaker bianche è arrivata anche in Afghanistan: qui però non sono indossate da rapper, modelli alle sfilate, ragazzini a scuola e, in verità, da chiunque segua un minimo le tendenze, ma dai talebani. Come ha raccontato il New York Times, il gruppo radicale islamico è affezionato allo stesso modello da trent’anni. Le Cheetahs sono scarpe da ginnastica in pelle bianca che ricordano vagamente le Puma, con il collo alto e delle riconoscibili rifiniture verdi e gialle. Vengono prodotte da Servis Shoes, una delle più grandi fabbriche di scarpe del Pakistan, che nel 1983 lanciò sul mercato il suo primo marchio di scarpe sportive. Le Cheetahs infatti erano inizialmente pensate per gli atleti – molti di rilevanza nazionale fecero anche da testimonial – e solo di recente ne sono stati introdotti modelli più casual e anche per le donne: sono ancora il modello più venduto di Servis.

Ph. Rahmat Gul / Ap
Ph. Rahmat Gul / Ap

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Nicola Acunzo, deputato e attore che siede in Commissione di Vigilanza Rai

(blitzquotidiano.it, 15 febbraio 2021)

Un deputato attore in Vigilanza Rai: fa discutere il caso di Nicola Acunzo, attore prestato alla politica, eletto con il MoVimento 5 Stelle, espulso per i mancati rimborsi e passato da poco al Centro Democratico di Bruno Tabacci, ma soprattutto membro della Commissione di Vigilanza Rai. Acunzo ha partecipato alla fiction Il commissario Ricciardi e, allo stesso tempo, è in Vigilanza Rai, con il conseguente rischio di conflitto d’interessi. Lui si difende: «C’è un grande fraintendimento» ha detto al Corriere della Sera, «io non ho lavorato per la Rai. Ma con la società di produzione cinematografica che poi vende il prodotto, che poi è stato venduto appunto alla Rai. In questo caso il conflitto non c’è. Non ho percepito alcun compenso dalla Rai».NicolaAcunzo Continua la lettura di Nicola Acunzo, deputato e attore che siede in Commissione di Vigilanza Rai

“Ciao maschio”: debutto flop per De Girolamo su Raiuno

di Franco Bagnasco (tpi.it, 14 febbraio 2021)

La strage di San Valentino degli ascolti di Raiuno è andata in onda ieri sera con una combo dell’insipienza catodica di notevoli proporzioni. Anzitutto c’è stato il cocente flop, in prima serata, del nuovo Parlami d’amore, con Veronica Pivetti e Paolo Conticini: 2.282.000 spettatori con il 10,2% di share, a fronte del 28,3% con 6.057.000 teste di C’è posta per te, la corazzata di Maria De Filippi che spesso mette in salvo Canale 5. Nato col pretesto di celebrare, in musica, la festa degli innamorati, Parlami d’amore – in tutta evidenza – non esisteva: era soltanto una compilation di canzoni proposte dal vivo messa assieme dal debole collante della sfilacciata e spesso spaesata conduzione del duo Pivetti-Conticini. Che avevano, se non altro, il pregio d’imprimere un certo ritmo a un canovaccio totalmente privo di idee.DeGirolamo_Ciao_maschio Continua la lettura di “Ciao maschio”: debutto flop per De Girolamo su Raiuno

Il record di Larry: dieci anni a Downing Street

(quotidiano.net, 15 febbraio 2021)

Il gatto Larry, primo felino d’Inghilterra a essere insignito del titolo di “Chief Mouser”, ossia “l’acchiappatopi in capo”, festeggia oggi dieci anni di permanenza a Downing Street. Era il 15 febbraio 2011 quando il soriano, che allora aveva quattro anni, mise zampa per la prima volta nella sede del primo ministro britannico. Da allora si sono succeduti tre premier e il Regno Unito ha attraversato il difficile percorso della Brexit. Nel frattempo l’ineffabile felino, proveniente da un rifugio londinese per animali abbandonati, ha però sempre mantenuto salde le redini del potere, nonostante le sue abilità nella caccia ai topi, dopo un promettente inizio, abbiano lasciato parecchio a desiderare. O, quantomeno, Larry aveva preferito dedicarsi alla «pianificazione tattica» dopo i tre roditori catturati nei primi mesi a Downing Street, spiegò David Cameron, l’ex premier che lo accolse al numero 10.

Ph. Tolga Akmen / Afp
Ph. Tolga Akmen / Afp

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Meloni, quel glitter anni ’80 e lo strano concetto di sessismo dei Fratelli d’Italia

di Selvaggia Lucarelli (tpi.it, 9 febbraio 2021)

Il 9 febbraio è una di quelle date da segnare sul calendario e da celebrare ogni anno perché ricorrenza di una grande scoperta. E cioè: Fratelli d’Italia e i suoi elettori e rappresentanti hanno una loro sensibilità. Un loro punto di fragilità. Un tema su cui si stringono commossi e compatti. Un argomento su cui non accettano cinismo e aridità: IL GLITTER. Ebbene sì, a loro non frega nulla dei migranti, delle navi delle ong che vanno affondate, dei gay che non devono adottare e delle famiglie tradizionali, di elettori e buona parte della classe dirigente nostalgica del fascismo, dei fratelli d’Italia finiti in galera per ’ndrangheta. No. Loro si offendono se dici che la loro leader donna-mamma-cristiana è pure glitterata. Un’offesa indicibile. Una ferita insanabile.Meloni_glitter Continua la lettura di Meloni, quel glitter anni ’80 e lo strano concetto di sessismo dei Fratelli d’Italia