Archivio mensile:Ottobre 2020

Calamity Cleveland: il duello uccide il format

di Stefano Baldolini (huffingtonpost.it, 1° ottobre 2020)

Undici milioni in meno rispetto a quattro anni fa. Oltre il 13 per cento di share perso. Se il primo dibattito presidenziale Trump-Biden è considerato il SuperBowl della politica, a non convincere i telespettatori-elettori sono stati sia gli attempati finalisti sia l’andamento della partita, a detta di tutti scadente e inguardabile per l’eccessiva polarizzazione e la radicalizzazione dei toni. A confermarlo sono le stime Nielsen sugli ascolti, in picchiata rispetto al primo dibattito fra Donald Trump e Hillary Clinton del 2016, ma sostanzialmente stabili lungo tutto il match tra il tycoon e l’ex vice di Obama.

Ph. Saul Loeb / Afp – Getty Images
Ph. Saul Loeb / Afp – Getty Images

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Lo scontro in tv fra Trump e Biden umilia la democrazia

di Pierre Haski (France Inter / internazionale.it, 1° ottobre 2020)

Molto è stato detto su quello che il Washington Post ha definito «il peggior dibattito presidenziale nella storia degli Stati Uniti». Ma gli americani, probabilmente, sono troppo occupati o troppo inorriditi per chiedersi come questo evento televisivo sia stato percepito all’estero, dove è stato seguito con un interesse sproporzionato. Sono rimasto colpito da un tweet di un intellettuale africano, Célestin Monga, che negli anni Ottanta è stato incarcerato nel suo Paese, il Camerun, per aver difeso la democrazia, prima di trascorrere alcuni anni a Washington e successivamente tornare nel continente come capo economista della Banca africana per lo sviluppo.

Gage Skidmore / Flickr
Gage Skidmore / Flickr

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Donald Trump spende 70mila dollari l’anno per il parrucchiere (sua figlia Ivanka 95mila)

di Clarissa Valia (tpi.it, 29 settembre 2020)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha speso 70mila dollari l’anno per il parrucchiere. E 95mila per l’hair styilist e il truccatore della figlia Ivanka. È quanto emerge dai dettagli delle dichiarazioni dei redditi del tycoon, pubblicate ieri dal New York Times. Spese dedotte in maniera sistematica dalle tasse da Trump. Una somma cospicua, soprattutto se si pensa che, secondo i documenti pubblicati dal Nyt, Trump nel 2016 e nel 2017 ha pagato solo 750 dollari di tasse federali, e zero nei dieci anni precedenti.a-donald-trump-hair-history Continua la lettura di Donald Trump spende 70mila dollari l’anno per il parrucchiere (sua figlia Ivanka 95mila)

“The Apprentice” ha salvato le finanze di Donald Trump

di Albachiara Re (wired.it, 29 settembre 2020)

Dopo la pubblicazione dell’inchiesta sul mancato pagamento delle tasse federali da parte di Donald Trump, il New York Times continua a sviscerare la dichiarazione dei redditi del presidente degli Stati Uniti: la testata ha scoperto, tra le altre cose, quanto il reality show The Apprentice sia stato utile al tycoon non solo per costruire la sua immagine da imprenditore di successo, ma anche per sanare le sue finanze, praticamente in rosso dopo una serie di investimenti sbagliati (come quelli fatti per la sua catena di resort di lusso e casinò).

Ph. Rob Kim / Getty Images
Ph. Rob Kim / Getty Images

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Trump ai suprematisti bianchi: «Stand back, stand by»

di Alessandro Camilli (blitzquotidiano.it, 1° ottobre 2020)

Trump e l’occhio strizzato ai suprematisti bianchi, il rischio di far saltare il tavolo della democrazia e il tentativo, fallito, di far apparire il suo avversario un candidato “moscio”. Non solo suprematisti, l’analisi del primo dibattito tra Donald Trump e Joe Biden preoccupa molti repubblicani e spinge – stando ai sondaggi – consensi verso il candidato democratico. Della volgarità, del punto più basso toccato dall’invidiata e ammirata democrazia americana nel primo incontro-scontro tra i due candidati alla presidenza a Stelle e Strisce si è detto.DonaldTrump-PB Continua la lettura di Trump ai suprematisti bianchi: «Stand back, stand by»

Fred Perry ha un problema di neonazisti

(ilpost.it, 28 settembre 2020)

Il marchio di moda Fred Perry, fondato negli anni Cinquanta da un celebre tennista inglese e per decenni associato alle sottoculture britanniche e in una certa misura alla Sinistra, ha dovuto fare l’ennesimo comunicato per prendere le distanze dai Proud Boys, un gruppo neonazista americano che ha adottato una sua polo nera e gialla come uniforme. Sono alcuni anni che Fred Perry convive con questo problema, ma nell’ultimo comunicato spiega di aver sospeso le vendite di quel modello di polo in Nord America dal settembre del 2019, fino a che «non riterremo che la sua associazione con i Proud Boys sarà finita». ProudBoys Continua la lettura di Fred Perry ha un problema di neonazisti

Florida Men: lo strano caso di Brad Parscale in trattamento sanitario obbligatorio

di Maria Laura Rodotà (linkiesta.it, 29 settembre 2020)

Tax day

I pundit, i commentatori della politica americana, non ne azzeccano una dai tempi di Bush/Gore e forse da prima, ma a volte viene voglia di credergli. Succede ora con David Frum: sull’Atlantic sostiene che Trump sta perdendo – come si suol dire – il controllo della narrazione. Che le rivelazioni del New York Times sulle tasse (750 dollari nel 2017) e i debiti (più di 300 milioni di dollari da restituire nei prossimi anni) e le perdite e i pasticci gli non verranno liquidati, al solito, come simpatiche caratteristiche del personaggio.parscale Continua la lettura di Florida Men: lo strano caso di Brad Parscale in trattamento sanitario obbligatorio

Ig Nobel 2020, da Bolsonaro a Trump: i potenti hanno avuto più impatto della scienza sulla vita e la morte

di Daniela Lauria (blitzquotidiano.it, 18 settembre 2020)

Tornano gli Ig Nobel, gli ormai celebri premi parodia dei ben più illustri e rispettabili riconoscimenti dell’Accademia di Svezia. Gli Ig Nobel vengono assegnati dal 1991 alle ricerche più improbabili e stravaganti realizzate in tutto il mondo. Nella versione 2020 non poteva mancare il Coronavirus, con una motivazione che fa tutt’altro che sorridere. Nel pieno di una pandemia, è la spiegazione, la politica può più della scienza sulla vita e la morte delle persone.Ig_Nobel_2020 Continua la lettura di Ig Nobel 2020, da Bolsonaro a Trump: i potenti hanno avuto più impatto della scienza sulla vita e la morte