Archivio mensile:Settembre 2020

L’imbarazzante selfie di Gasparri in tv

di Nunzio Zeccato (erreemmenews.it, 11 settembre 2020)

Manie di protagonismo, condivisione con i propri follower di quello che si sta facendo in quel preciso istante, il selfie a tutti i costi. Sono queste alcune delle abitudini degli italiani, che ultimamente sono diventate come dei boomerang che gli si ritorcono contro. È di queste ore la polemica che riguarda il selfie di Maurizio Gasparri postato sul suo profilo Twitter. Nella foto il noto politico è ritratto nello studio del Tg2. Fin qui nulla di strano, tranne il fatto che sullo sfondo, alle sue spalle, c’è una foto di Willy Monteiro Duarte.Gasparri_selfie Continua la lettura di L’imbarazzante selfie di Gasparri in tv

Per vincere l’Oscar come miglior film bisognerà rispettare dei requisiti di inclusione

(ilpost.it, 9 settembre 2020)

A partire dal 2024 i film candidati all’Oscar per il miglior film dovranno rispettare certi requisiti di inclusione e diversificazione nella trama, nei personaggi o, in alternativa, nelle persone che hanno lavorato alla produzione e alla promozione del film stesso. Lo ha deciso l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che assegna gli Oscar, all’interno dell’iniziativa “Academy Aperture 2025”, che era stata annunciata a giugno e si proponeva di «creare una comunità più equa e inclusiva». I nuovi criteri riguardano il genere e l’orientamento sessuale, l’appartenenza a minoranze e la disabilità, e sono divisi in quattro categorie: per potere essere candidato all’Oscar più importante un film dovrà soddisfarne almeno due su quattro.Academy_Aperture_2025 Continua la lettura di Per vincere l’Oscar come miglior film bisognerà rispettare dei requisiti di inclusione

“One night in Miami”: l’eco di Black Lives Matter a Venezia 77

di Teresa Marchesi (huffingtonpost.it, 8 settembre 2020)

L’eco di Black Lives Matter arriva a Venezia con una “lettera d’amore”. Così Regina King, Oscar come miglior attrice non protagonista per Se la strada potesse parlare, definisce il suo One night in Miami, che segna il suo esordio da regista. Prodotto da Amazon a basso costo, il film è al Lido fuori concorso, ma andrà a Toronto e si propone dichiaratamente come strumento per le battaglie di casa. Tecnicamente trattasi di Kammerspiel: una stanza, dialoghi fitti e azione all’osso.

New York Daily News Archive / Getty Images
New York Daily News Archive / Getty Images

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Emma Marrone insultata per la foto con un “nero che ha fame”, cioè Kanye West

(lastampa.it, 8 settembre 2020)

«Questo “ragazzo nero” è Kanye West. E tutti quelli che mi stanno inondando di insulti sono la feccia di questo paese. Iniziamo a punire le parole o va bene così come sempre?». Emma Marrone interviene su Twitter partendo da quel che le è accaduto dopo il cinguettio pubblicato dal profilo Tweet News. Un profilo che, postando una foto della cantante con il musicista Kanye West risalente al 2015, ha inventato di sana pianta la didascalia (un meme decisamente mal riuscito), scrivendo: «Emma offre la cena a un ragazzo nero dopo che quest’ultimo non ha abbastanza soldi per permettersi di mangiare».

Emma Marrone via Twitter
Emma Marrone via Twitter

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Trucco, parrucco e parrucconi: c’è Elly Schlein in copertina

di Guia Soncini (linkiesta.it, 7 settembre 2020)

Nelle due settimane tra il 21 agosto e oggi c’è tutta la distanza che separa la leadership di chi maneggia i media come fossero plastilina e il tentativo di leadership di chi pensa che basti pensare e dire cose giuste, tutto l’abisso che divide una camicia di jeans da una camicia di jeans. Il 21 agosto, sul canale YouTube di Vogue viene caricato un video di diciotto minuti. È una lunghezza spropositata. Chi ha tempo per diciotto minuti? Una storia di Instagram sono quindici secondi, ormai è quella la nostra soglia d’attenzione.EllySchlein_Espresso Continua la lettura di Trucco, parrucco e parrucconi: c’è Elly Schlein in copertina

Altro che la democrazia informatica alla Beppe Grillo

di Giuseppe Turani (blitzquotidiano.it, 29 agosto 2020)

Social network: il modo più rapido e più efficace per rendere migliori gli italiani è la loro chiusura immediata per almeno un anno, meglio due. C’è chi ancora teorizza che lì ci sarebbe la vera democrazia, e non si rende conto che attraverso i social sta venendo a galla la peggiore società italiana. Dall’impiegato frustrato di Benevento al suo omologo di Cinisello Balsamo. Razzisti, mitomani, suonati che scrivono qualsiasi cosa, convinti di avere milioni di lettori.e-democracy Continua la lettura di Altro che la democrazia informatica alla Beppe Grillo

I social dei politici

di Carlo Rienzi (huffingtonpost.it, 25 agosto 2020)

L’agenda politica del nostro Paese, ormai, è social-centrica: non passa giorno senza che corra la notizia dell’ultimo tweet, o dell’ultimo post, di questo o quel politico. “Salvini ha scritto su Facebook”, “Di Maio ha detto in diretta”, e via cantilenando, l’arena politica dello Stivale è ormai saldamente radicata nei mondi virtuali, dove le discussioni tra “tifoserie” spopolano, il conflitto porta nuovi utenti e ogni confronto sereno è impossibile.social_politici Continua la lettura di I social dei politici

«Votate due volte»: Trump invita gli elettori a commettere un reato

di Veronica Di Benedetto Montaccini (tpi.it, 3 settembre 2020)

Gli elettori della Carolina del Nord dovrebbero votare due volte nelle elezioni presidenziali del prossimo novembre negli Stati Uniti: una per posta e una di persona, per essere sicuri che si tenga conto del loro voto. È quanto ha suggerito oggi il presidente Donald Trump. Per galvanizzare la sua base elettorale, il tycoon agita da diverse settimane – senza prove tangibili a sostegno – lo spettro delle frodi legate al voto per corrispondenza che quest’anno occuperà un posto più importante a causa del Coronavirus.

Reuters
Reuters

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Lo strano tour elettorale di Matteo Salvini

di Federico Gervasoni (lastampa.it, 3 settembre 2020)

Ieri pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato a un tour elettorale a Roncadelle, in provincia di Brescia. Fra le persone che ha incontrato per le consuete fotografie di rito c’era anche Massimiliano “Chicco” Baldassari, uno degli storici capi ultrà del Brescia Calcio, nonché noto per le sue evidenti posizioni di estrema Destra. Fisico da pugile ricoperto da diversi tatuaggi poco rassicuranti, Baldassari, che due anni fa si era candidato alle elezioni amministrative di Brescia con la lista Azione Sociale e Forza Nuova, aveva preso parte alla manifestazione ultrà del 6 giugno scorso a Roma ideata dalla Brigata Leonessa e da altre frange di tifo neofascista provenienti da tutta Italia.Baldassari-Salvini Continua la lettura di Lo strano tour elettorale di Matteo Salvini