Archivio mensile:Settembre 2020

Soldatini vs dinosauri: la spiazzante ripicca di Toninelli e Di Maio

di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 22 settembre 2020)

Come quando da bambini tentavamo incongruamente di accostare giocattoli diversi in cerca di emozioni nuove – soldatini contro dinosauri, macchinine che cavalcavano peluche –, lo stesso effetto di colpevole straniamento con un tocco d’incoercibile inquietudine è stato attinto, stamane, dai titoli sulla vendetta di Toninelli e Di Maio contro Billy Costacurta. È successo che l’ex centrale difensivo del Milan abbia dichiarato di votare per il No anche onde evitare di vedere i sorrisi trionfanti di Toninelli e Di Maio; i quali Toninelli e Di Maio, a scrutini conclusi, si sono concessi un selfie e hanno pubblicato sui social i propri sorrisi trionfanti con la didascalia “Grazie Billy”.

Danilo Toninelli via Instagram
Danilo Toninelli via Instagram

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La bufala di LeBron James che ha indossato un colletto di pizzo per ricordare Ruth Bader Ginsburg

(giornalettismo.com, 24 settembre 2020)

È come se qualcuno avesse preso una notizia di Lercio e l’avesse resa virale spacciandola per vera. È quello che è successo nelle ultime ore, dopo la morte della giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Ruth Bader Ginsburg: anche in Italia, infatti, si è diffusa la bufala LeBron James col colletto di pizzo per onorare la memoria della giudice progressista, impegnata in molte battaglie in difesa dei diritti umani. La notizia era stata battuta dal sito The Babylon Bee, un portale che si occupa di satira, che prende di mira personaggi pubblici e offre uno sguardo dissacrante sulle questioni di attualità, interpretando pensieri e proponendo al grande pubblico notizie da un universo parallelo.

The Babylon Bee
The Babylon Bee

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La Misericordia di Ponsacco non è stata misericordiosa con Salvini

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 settembre 2020)

A parlare di strumentalizzazione politica – da cui si dissocia – è la stessa associazione che da oltre un secolo dà assistenza alle persone malate più povere. Quella maglia indossata (e sfoggiata davanti alle telecamere che attendevano il suo arrivo al seggio) da Matteo Salvini recandosi alle urne elettorali per votare al referendum è diventata un vero e proprio caso. Con un comunicato social – in cui non si cita mai espressamente il leader della Lega – la Misericordia di Ponsacco ha espresso tutto il proprio malcontento.

Il Tirreno
Il Tirreno

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Alle maratone di Mentana mancano solo le risate registrate

di Guia Soncini (linkiesta.it, 22 settembre 2020)

Non conosco nessuno che abbia votato sì al referendum. Non conosco nessuno che stia leggendo Valérie Perrin (162mila copie, per ora). Non conosco nessuno che in queste sere di fine estate non guardi Una pezza di Lundini (due per cento dei seggi televisivi). Non conosco nessuno che non fosse certo che Guccini avrebbe vinto il Campiello (è arrivato quarto su cinque). Nella mia nicchia il Paese reale non entra neanche per sbaglio. Nella mia nicchia non ci si perde una diretta elettorale di Mentana.EnricoMentana_maratone_elettorali Continua la lettura di Alle maratone di Mentana mancano solo le risate registrate

Quel rapporto inquinato fra i giornali e gli uffici stampa dei politici

di Giuliana Sias (tpi.it, 19 settembre 2020)

In Italia si discute tantissimo della subordinazione di certa stampa al potere politico, ma lo si fa sempre a senso unico e cioè: i giornalisti italiani sono schiavi, pennivendoli, puttane, cani da riporto. Abbiamo un colpevole, e quindi il caso è chiuso. Ma la politica? Difficilmente si parla del modo in cui la politica vada a caccia di cronisti per accreditarsi, imbonirli oppure assorbirli nel proprio organo di propaganda, soprattutto nei periodi in cui ci si avvicina ad una tornata elettorale.

Pixabay
Pixabay

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Twitter preferisce le facce dei bianchi?

(ilpost.it, 22 settembre 2020)

Da qualche giorno su Twitter si parla di come l’algoritmo usato dal social network per centrare le foto tagliate nelle anteprime preferisca le facce dei bianchi a quelle dei neri. Quando si scorre Twitter, le immagini contenute nei tweet sono sempre tagliate e per questo esiste un algoritmo che fa in modo che nel ritaglio siano mostrati gli elementi più importanti della foto: se è raffigurata una persona, la faccia. Ma quando nella foto sono raffigurate due persone, una bianca e una nera, sembra che l’algoritmo scelga sempre di mostrare nel ritaglio la faccia bianca.Twitter Continua la lettura di Twitter preferisce le facce dei bianchi?

Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 settembre 2020)

Le frasi su Benito Mussolini hanno smosso le coscienze. Quella sul «nero è un colore e negr*o è una razza» hanno reso la decisione finale inevitabile: Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip. Il cantautore lombardo, dopo le polemiche per alcune sue dichiarazioni all’interno della Casa di Cinecittà, è stato costretto ad abbandonare – con mestizia – il reality show di Mediaset. La decisione gli è stata comunicata durante la puntata andata in onda lunedì sera su Canale 5.FaustoLeali_gf Continua la lettura di Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

Su certi capi di Patagonia c’è un’etichetta che invita a votare contro “gli stronzi”

(ilpost.it, 17 settembre 2020)

Da alcuni giorni circola molto sui social network la foto dell’etichetta di un capo di abbigliamento del marchio Patagonia dove, al posto delle classiche istruzioni per il lavaggio, è presente la scritta “Vote the assholes out” (“Vota e caccia quegli stronzi”). La scritta, la cui autenticità è stata confermata dalla portavoce di Patagonia Corley Kenna a Mashable, fa riferimento alle prossime elezioni negli Stati Uniti e rientra nelle campagne di Patagonia contro il cambiamento climatico.

@CoreyCiorciari via Twitter
@CoreyCiorciari via Twitter

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Jill Biden e lo stivale che invita al voto

di Eva Grippa (d.repubblica.it, 15 settembre 2020)

La chiamano diplomazia della moda e consiste nell’uso di abiti o accessori per inviare messaggi politici o sociali. E la scelta di Jill Biden fa scuola, sul tema. La moglie del vicepresidente in carica Joe Biden, candidato democratico alle elezioni per la Casa Bianca, è stata fotografata con indosso uno stivale nero con la scritta VOTE, ovvero VOTA!, mentre con il marito lasciava l’edificio statale a Wilmington, Delaware, dopo aver votato per le primarie.

Ph. Jim Watson / Getty Images
Ph. Jim Watson / Getty Images

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Trump cancella WeChat e TikTok dagli app store americani

di Bruno Ruffilli (lastampa.it, 18 settembre 2020)

Dopo molte minacce, alla fine è arrivata la decisione. Il presidente Donald Trump vieta agli utenti statunitensi di scaricare le app WeChat e TikTok, di proprietà dei gruppi cinesi Tencent e ByteDance, «per salvaguardare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti». È quanto si legge in una nota ufficiale del Dipartimento del Commercio Usa, in cui si sottolinea che i divieti «proteggono gli utenti negli Stati Uniti eliminando l’accesso a queste applicazioni e riducendo notevolmente la loro funzionalità». «Le azioni di oggi dimostrano ancora una volta che il presidente Trump farà tutto ciò che è in suo potere per garantire la nostra sicurezza nazionale e proteggere gli americani dalle minacce del Partito comunista cinese», ha detto il segretario del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross.WeChat-TikTok Continua la lettura di Trump cancella WeChat e TikTok dagli app store americani