E puntuali come le “armi chimiche / di distruzione di massa” in un Paese con risorse critiche per gli Stati Uniti, arrivano le dichiarazioni ad effetto di Salvini su un argomento a piacere. In questo momento l’argomento è NUTELLA.
di Alessandro Di Nocera (napoli.repubblica.it, 30 novembre 2019)
Un uomo capace di conquistare l’immaginario collettivo. Un Papa che seppe interpretare al meglio le istanze del Concilio Vaticano II, comprendendo che il messaggio evangelico doveva passare attraverso l’impiego inedito dei mezzi di comunicazione di massa, uniche forze in grado di penetrare la Cortina di Ferro che gravava sull’Europa dell’Est e di abbattere i muri fisici e ideologici elevati dalle grandi potenze.
Lunedì il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che dà al governo il diritto di considerare giornalisti, blogger e utenti dei social network stranieri come agenti di altri governi. La legge ne integra una precedente del 2017 che permette di fare la stessa cosa con le testate giornalistiche straniere.
Tradizionalmente la Disney è considerata un unico grande inno all’equilibrio, alla conservazione e allo status quo. Ed è vero. Negli anni lo Studio fondato da Walt Disney ha riflettuto e promosso i valori della società di cui era parte. Ma è altrettanto vero che, al suo interno, è stata capace di contenere prima voci dissonanti e poi di rappresentare i cambiamenti in atto nella società con straordinaria reattività.
Nonostante i numerosi arresti, proseguono le proteste della leggendaria Jane Fonda per chiedere un’azione del Congresso nei confronti dei cambiamenti climatici. E questa volta ha avuto anche il supporto del giovane Iain Armitage.
di Antonio Nicita (linkiesta.it, 27 novembre 2019)
Il discorso tenuto da Sacha Baron Cohen, attore comico creatore di Borat e Ali G, in occasione del premio International Leadership della Anti-Defamation League, ha colpito nel segno con una provocazione: che sarebbe successo se Hitler avesse avuto accesso a Facebook?
Leonardo DiCaprio si è detto “fiero di stare dalla parte dei gruppi che difendono” la foresta dell’Amazzonia, perché “il futuro di questi ecosistemi insostituibili è a rischio”. La star di Hollywood – scrive la Cnn – ha affidato a un breve messaggio su Instagram la risposta al presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che lo ha accusato apertamente di finanziare Ong che secondo lui sono “responsabili” di aver appiccato incendi alla foresta per farsi finanziare.
di Andrea Fioravanti (linkiesta.it, 26 novembre 2019)
Dopo trent’anni, il papà del World Wide Web ha deciso finalmente di educare la sua creatura. Ma forse ha fatto troppo poco e troppo tardi. Nel 1990 l’informatico Tim Berners-Lee ha progettato la Rete grazie alle quale potete cercare informazioni su Google, accedere a Facebook, comprare su Amazon e leggere questo articolo.