di Simona Marchetti (corriere.it, 12 marzo 2024)
È in partenza per la Russia, dove resterà una settimana insieme a tutti i suoi musicisti, ai suoi tecnici e ai reporter per dare, a suo dire, il suo contributo alla pace. Con un post sulla propria pagina Instagram, Pupo – all’anagrafe Enzo Ghinazzi – ha annunciato che il prossimo 15 marzo registrerà uno speciale televisivo dal titolo Pupo and Friends al Teatro del Cremlino di Mosca.
«Sarà il mio modesto contributo per la Pace. Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in “trincea”», ha scritto il cantante nel messaggio, aggiungendo di non farlo «per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato», perché «non ho bisogno né dell’uno né dell’altro». In realtà, il motivo che lo avrebbe spinto a compiere questo viaggio è stato un sogno. «Ho sognato che una canzone, una semplice canzone, stava illuminando le menti di due uomini» ha precisato infatti Pupo. «Due uomini che non condividevano nulla, tranne la passione per quella canzone. Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano ad essere di nuovo fratelli».
A maggio dell’anno scorso Pupo era stato invitato proprio al Cremlino in occasione del festival musicale Road to Yalta, dove avrebbe dovuto fare il giurato, ma all’ultimo momento decise di non andare, a causa delle polemiche che l’invito aveva inevitabilmente scatenato. «Non sono andato a Mosca per tutelare la mia famiglia, i miei amici, i miei collaboratori, le persone che vivono accanto a me e che della mia attività fanno un punto di riferimento per mantenere le loro famiglie», aveva spiegato all’epoca il cantante per motivare il suo rifiuto.